Caccia: La Regione segua ISPRA
La regione Lazio non sembra aver dato molto ascolto al parere dell’ISPRA in merito alla necessità di una sospensione dell’attività venatoria, infatti la riduzione dell’orario di caccia stabilita dalla regione non permetterà alle specie animali di recuperare dai nefasti effetti degli incendi boschivi e della lunga siccità che sta colpendo la nostra regione. Ho quindi inviato una lettera all’assessore Hausmann per richiedere la massima contrazione possibile della stagione venatoria, secondo le raccomandazioni espresse da ISPRA, e l’annullamento immediato delle giornate di “anticipo dell’attività venatoria” e di quelle di “posticipo dell’attività venatoria”. Con la mia lettera chiedo all’assessore il pieno rispetto della normativa nazionale sulla caccia e delle analisi, delle valutazioni tecniche e dell’ affidabilità scientifica di ISPRA. Nel Lazio c’è bisogno di buon senso nella conservazione dell’ambiente naturale e delle popolazioni selvatiche, poiché troppo spesso, nel momento in cui ci si rende conto della possibilità di perdita di beni naturali preziosi e irripetibili, è troppo tardi per attivarsi o tornare indietro, un destino dal quale è possibile salvare la fauna laziale con l’impegno di tutti e senza cedere alle lusinghe elettorali della lobby delle doppiette. Su questo tema durante il collegato al bilancio avevamo depositato degli emendamenti che non sono stati discussi, riproporrò alla prossima seduta il nostro ordine del giorno che ribadisce i punti espressi nella lettera e che spero goda del voto favorevole di tutta l’aula.”
Silvana Denicolò, consigliera del M5S Lazio
Copia della lettera:
LetteraHausmann_calendariovenatorio
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