Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

Bruxelles/Gruppo Everyone: approvata risoluzione su secondo vertice europeo sui Rom

Marzo 30
07:52 2010

Il Parlamento europeo ha approvato in data 25 marzo 2010 la Risoluzione sul secondo vertice europeo sui Rom. Il testo della Risoluzione, che indica agli Stati membri le politiche da seguire per evitare il procrastinarsi delle politiche di emarginazione sociale o di espulsione, sostituendole con programmi di sostegno e integrazione, è disponibile in lingua italiana nel sito del parlamento europeo. Il Gruppo EveryOne, che ha presentato agli eurodeputati una serie di mozioni, dossier, documenti e testimonianze riguardanti la condizione dei Rom e dei Sinti in Italia e negli altri Stati in cui esistono gravi problemi di discriminazione razziale, accoglie così la Risoluzione: “Abbiamo chiesto una Direttiva del Parlamento e del Consiglio, mentre è stata approvata l’ennesima Risoluzione,” commentano i co-presidenti dell’organizzazione per i Diritti Umani Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, “che è un documento indicativo senza valore giuridico. Fino a oggi l’Italia non ha seguito quanto prescrivono le Risoluzioni contro la discriminazione e le procedure illegittime degli sgomberi senza alternativa sociale, delle schedature con fotosegnalazioni e rilievo di impronte, della sottrazione di minori Rom da parte dei servizi sociali, della propaganda anti-zigana; azioni che, specie in campagna elettorale, sono proseguite”. La Risoluzione del 25 marzo segue, in effetti, quelle del 28 aprile 2005 sulla situazione dei rom nell’Unione europea, del 1° giugno 2006 sulla situazione delle donne rom nell’Unione europea, del 15 novembre 2007 sull’applicazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, del 31 gennaio 2008 su una strategia europea per i rom, del 10 luglio 2008 sul censimento dei rom su base etnica in Italia e dell’11 marzo 2009 sulla situazione sociale dei rom e su un loro miglior accesso al mercato del lavoro nell’Unione europea. “Nessuna di tali Risoluzioni è stata messa in atto dal Governo italiano,” proseguono gli attivisti, “mentre il Consiglio d’Europa e la Corte europea dei Diritti Umani stanno discutendo – seppur non avendoli ancora sanzionati – gli abusi commessi dalle Istituzioni italiane e di alcuni altri Stati europei. Ecco perché non è il caso di farsi prendere da facili entusiasmi,” proseguono Malini, Pegoraro e Picciau, “ma bisogna chiedere a gran voce provvedimenti atti a riconoscere la natura illecita degli atti di persecuzione, punendoli e garantendo alle vittime equi risarcimenti e attuazione, anche se tardiva, degli accordi internazionali sui loro diritti. Il nuovo documento è comunque un passo avanti sulla via del rispetto delle minoranze etniche e da parte nostra ringraziamo soprattutto il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Thomas Hammarberg, che raccoglie puntualmente le segnalazioni nostre e di altre associazioni, pubblicandole poi in relazioni che rappresentano i più completi documenti riguardanti la difficile condizione dei Rom in Italia e nell’Unione, e l’eurodeputata Renate Weber che in più occasioni si è dimostrata a fianco delle istanze per il popolo Rom”.

La Risoluzione racchiude i parametri che l’Unione europea seguirà in futuro per proteggere la minoranza Rom, che consta di oltre 10 milioni di individui nel continente: la condanna di ogni forma di razzismo contro i Rom, della segregazione ed esclusione, degli sgomberi, delle espulsioni, dalla negazione di servizi socio-sanitari e della relegazione in campi-ghetto. “L’Unione europea ha adottato il termine ‘ghetti’, che il nostro gruppo propone da alcuni anni e che equipara le attuali leggi anti-Rom alle leggi razziali promosse da Mussolini e Hitler,” commenta EveryOne.
La Risoluzione ricorda inoltre agli Stati membri che dal 10 febbraio scorso è stata approvata la relazione sull’ammissibilità degli interventi nel settore dell’alloggio, che consente tali interventi nel quadro del FESR, e ne chiede la rapida applicazione affinché gli Stati membri possano attivamente ricorrere a tale opportunità, ritenendo l’alloggio una condizione fondamentale per l’inclusione sociale. Il documento ribadisce l’esistenza dello strumento del microfinanziamento, che deve diventare accessibile ai Rom e invita la Commissione europea ad elaborare una strategia globale europea per l’inclusione dei rom come strumento per combattere l’esclusione sociale e la discriminazione dei rom in Europa, strategia che sarà presentata dopo il prossimo vertice europeo sull’inclusione dei rom e che conterrà un’analisi delle politiche e degli strumenti effettivi per perseguire i risultati prefissati. “Sarà molto importante la formulazione della strategia,” spiegano ancora i co-presidenti Malini, Pegoraro e Picciau, “i cui strumenti e le cui politiche saranno supportate, secondo quanto annuncia la Risoluzione, da obblighi giuridici per gli Stati dell’Ue. Il documento riconosce infatti la scarsa efficacia di strategie promosse nel recente passato e promette, stavolta, di obbligare le parti interessate a onorare gli impegni assunti. Anche riguardo agli stanziamenti di fondi, sono finalmente previsti organi di controllo affinché il denaro destinato all’inclusione dei Rom non venga spesa per altre finalità o addirittura per sgomberi, espulsioni e atti persecutori”.

Per ulteriori informazioni:
+39 340 8135204 :: +39 331 3585406
www.everyonegroup.com :: info@everyonegroup.com

Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

1995 Ricordiamo la terza “Sagra della ciambella e del vino” a Monte Compatri (video trasmesso da tva40)

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Agosto 2024
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”