Notizie in Controluce

Alla presentazione hanno partecipato i sindaci di Valmontone (Angelo Angelucci) e Colleferro (Mario Cacciotti), e i vicesindaci di Valmontone (Piero Attieni), Artena (Umberto Diana) e Labico (Alfredo Galli).

«In sostanza l’Accordo di Programma – hanno detto il Sindaco di Valmontone Angelo Angelucci e l’assessore ai Lavori Pubblici e alle infrastrutture Piero Attiani – consentirà ai nostri territori di sfruttare i benefici economici della Legge 133/08. Il nostro progetto è, in sostanza, quello di sviluppare l’economia del territorio attraverso il decollo degli investimenti infrastrutturali viari, che dell’Accordo rappresentano il nocciolo duro».

L’Accordo Intercomunale si basa su due grandi progetti – il Polo Turistico Integrato di Valmontone e il Sistema Logistico di Colleferro – per sostenere i quali sono stati programmati numerosi interventi infrastruttuali. La realizzazione delle infrastrutture, unita alle agevolazioni fiscali previste per le imprese che opereranno sul territorio, porteranno alla creazione a regime di almeno 8.000 posti di lavoro. Grazie al protocollo potranno essere attivati finanziamenti per circa 148 milioni di fondi Ue. Il piano è stato inviato, a cura della Regione Lazio, al Cipe per il via libera definitivo.

«E’ una buona cosa l’idea che le Amministrazioni locali si coalizzino per garantire lo sviluppo del territorio e delle piccole e medie imprese – ha detto l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Bruno Astorre – e lo è ancor di più in questi territori dove deve andare di pari passo il risanamento ambientale della Valle del Sacco e il potenziamento infrastrutturale per garantire lo sviluppo. Mi ha molto colpito questa comunanza di intenti fra comuni. Spesso infatti, prevale la logica del campanile e le amministrazioni locali si comportano come i Capponi di Renzo che, ignari di andare a morte, continuavano a beccarsi fra loro».

«È un grande esempio di collaborazione istituzionale – ha detto l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Marco Vincenzi – Sono risorse fondamentali per avviare una nuova fase di sviluppo della provincia sud-est di Roma, con riflessi positivi anche per le province circostanti, in grado di contrastare la deindustrializzazione. Ci aspettiamo ora – ha concluso – una risposta positiva del governo in modo da poter avere presto i fondi e passare dalla fase progettuale a quella realizzativa».