BRETELLA, FLOPPY E MEMORY CARD
Quando si mette a posto casa, una casa dove hai vissuto più di 30 anni, esce fuori un po’ di tutto. Vecchie pipe, macchine fotografiche a pellicola e le prime digitali, stampe, appunti e …. floppy disk. Sono se non sbaglio da 1.44 mb, una enormità per quei tempi, si ma quali “tempi” ? Su per giù 20 anni fa, forse 21 o 22. I floppy, qualcuno non se li ricorda, qualcun altro non li conosce e non li ha mai usati. Antiquariato recente direbbe qualcuno. Si un prodotto da rigattiere, proprio come la Bretella Autostradale Cisterna Valmontone che, per la verità, vanta addirittura qualche anno di più, circa 60. È infatti nel secondo dopoguerra, nel periodo del cosiddetto boom economico, che si progettano ed iniziano a costruire le autostrade italiane. Si dismettevano le ferrovie e si incrementava così il trasporto su gomma, lasciando le vie ferrate indietro di decenni, una cattiva eredità che ancora adesso stiamo pagando. Il floppy non parla ma dice tante cose: riunioni, assemblee, manifestazioni, cortei, volantinaggi, più di venti anni di lotta per fermare questa opera inutile e dannosa. Non sarà certo un presidente di turno a metterci paura con dichiarazioni roboanti, ne abbiamo visti tanti, tutti a favore della Bretella di tutti gli schieramenti politici. Dal floppy alla memory card, NO BRETELLA!
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