Botti illegali, c’è un parziale risarcimento per la panchina distrutta a Monte Compatri
“Risarcimento danno panchina viale Busnago”. È questa la causale di un versamento effettuato nei giorni scorsi e pervenuto inaspettatamente e – presumibilmente – con un nome di fantasia al Comune di Monte Compatri, venerdì 19 febbraio. Un versamento solo parziale rispetto a quanto effettivamente costa il bene pubblico distrutto da un fuoco d’artificio, la notte di San Silvestro dello scorso anno.
“Anche se non sono coperte tutte le spese del danneggiamento subìto – spiega il sindaco Marco De Carolis –, possiamo tranquillamente dire che questo gesto dimostra come ci sia la volontà di restituire alla comunità monticiana quello che le è stato tolto”.
“Inoltre, questo vaglia postale testimonia la bontà delle scelte di questa amministrazione, che ha fatto un appello pubblico al buon senso e al vivere civile: chi rompe, paga. Soprattutto se si tratta di un bene comune. Adesso aspettiamo gli altri bollettini. Affinché il danno sia risarcito per intero”.
Monte Compatri 20 febbraio 2016
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