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“Boom di presenze all’APPIA DAY ai Castelli Romani organizzato dalla RETE ASSOCIATIVA PER LA VALORIZZAZIONE DELL’APPIA ANTICA”

 Sabato 21 e Domenica 22 settembre, in occasione della manifestazione nazionale Appia Day 2024 ai Castelli Romani sono state organizzate e promosse una serie di iniziative dalla RETE ASSOCIATIVA PER LA VALORIZZAZIONE DELL’APPIA ANTICA AI CASTELLI ROMANI, nata il 3 luglio scorso ad Ariccia, e a cui hanno aderito una decina di associazioni del territorio: Archeoclub Aricino Nemorense aps; EBike; Associazione Calliope; Fiab; Gruppo Archeologico Veliterno aps; Italia Nostra Castelli Romani; Il Flauto Magico; Legio Parthica; Proloco Genzano; Università Appia.

A VELLETRI l’Appia Day è stata celebrata in due giornate, in occasione della 93ma Festa dell’ Uva e dei Vini di Velletri, presso i locali storici di ” Porta Napoletana ” con una mostra dedicata all’Appia Antica di Velletri, un convegno (“Casali e vigneti nel quadro paesaggistico dell’Appia Antica”) e performance di narrazione musica e danza: “Il viaggio di Orazio da Roma a Brindisi”; “Le feste ateniesi in onore di Dioniso, dio del vino e dell’estasi”; “Canti e danze della Grecia e dell’Italia Meridionale”. Gli  eventi sono stati realizzati in sinergia dai relatori Ciro Gravier, Gabriele Marcattili, Luigi Cherubini, Enrico del Vescovo (Italia Nostra Castelli Romani)  e gli artisti,  ricercatori, esperti di culture e tradizioni popolari dell’ A.C. Il flauto magico diretti da Francesca Trenta: Doriano Prati, Monica Neri, Ensemble I Passi della Tradizione ed  Opa Opa Danze Greche. Erano presenti l’Associazione Calliope e la Fiab.

Gli Amministratori del Comune di Velletri e gli organizzatori della 93ma Festa dell’ Uva e dei Vini di Velletri hanno messo a disposizione i locali di Porta Napoletana, dove la mostra dedicata all’Appia Antica resterà aperta fino al 28 c.m.  tutti i giorni con visita guidata alle ore 11,00 o alle ore 16,30 con prenotazione via email a info@gruppoarcheologicoveliterno.it.”

A Genzano l’Appia Day, inserita all’interno della 36° Festa del Pane Casareccio IGP, patrocinata dal Comune di Genzano, aveva come tema “Alla riscoperta della nostra storia”. L’evento si è svolto presso il XIX miglio dell’Appia Antica in località Monte Cagnoletto, domenica 22 settembre a partire dalle ore 10:30 alla presenza di un folto pubblico (oltre 100 partecipanti). Lo scopo era quello di promuovere il valore del tratto genzanese della Regina Viarium, escluso, come quello di Velletri, dal riconoscimento Unesco. Genzano conserva un esteso tratto di basolato ancora intatto, viabilità antica secondaria in più punti della città, quali diverticoli dell’Appia,  il XIX miliario ancora in situ e la grandiosa Villa degli Antonini che presto sarà valorizzata dall’amministrazione comunale.  Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: Il Comitato Montecagnoletto, rappresentato dal Presidente Antonino Fabbri, che si è occupato dell’allestimento; il Presidente di UniAppia Marcello Rossi che ha diretto l’iniziativa; la Proloco di Genzano; la dottoressa archeologa Maria Cristina Vincenti, la dott.ssa Cristina Borri e il dott. Alberto Silvestri. Hanno presenziato alla manifestazione il Sindaco Carlo Zoccolotti, gli assessori Antonietta Paternoster e Roberto Silvestrini, i consiglieri comunali Flavia Biaggi, Luciano Pellis, Valentina Pavan, Emiliano Leoni e Marta Elisa Bevilacqua. L’evento si è concluso con una degustazione di prodotti tipici locali, presso il Parco Segantini, quali il pane IGP di Genzano, offerto dal Consorzio Panificatori, e accompagnato da olio extra vergine del Frantoio Petrecca, e da vini della Cantina Cavalieri e della Cantina Costantini.  

Anche ad Ariccia e Albano, dove l’Appia Antica è Patrimonio dell’Unesco dal 26 luglio, sono stati organizzati due eventi. Alle ore 12:00 si è svolta la presentazione del libro “Ariccia a piedi” di Maria Cristina Vincenti (guida storico-archeologica in gran parte dedicata all’Appia Antica nel territorio aricino) avvenuta presso il cortile di Palazzo Chigi.  L’evento, promosso ed organizzato dal Parco dei Castelli Romani, è stato  presenziato dalla Direttrice la geologa Emanuela Angelone e si è concluso con un aperitivo a base di prodotti tipici dei Castelli Romani.

Nel  pomeriggio, a partire dalle ore 16:30, ha avuto luogo il trekking archeologico-meditativo: “Sulla via Appia Antica patrimonio dell’Unesco tra Ariccia e Albano”,  con partenza dalla Piazza di Corte, a cui hanno partecipato un centinaio di persone a piedi e in bicicletta.  L’evento è stato patrocinato dal Comune di Ariccia e dal Comune di Albano Laziale.

I partecipanti, guidati dall’archeologa Maria Cristina Vincenti, hanno attraversato il centro storico, dove sono presenti le vestigia del tempio della triade capitolina di Ariccia, per dirigersi sul tracciato dell’arteria romana  tra Ariccia e Albano con un giro ad anello di circa 2 km che ha toccato tutte le aree archeologiche e i monumenti eccellenti presenti in questo tratto dalla Sostruzione di Valle Ariccia al Torrione della Stella.

Durante il percorso di Archeo trekking si sono svolte quattro pause di riflessione: Da Antonio Cederna all’Appia Antica Patrimonio dell’Unesco ad Ariccia e Albano: con Maria Cristina Vincenti, archeologa/guida Aigae (Archeoclub Aricino Nemorense aps); Il termovalorizzatore nel nostro paesaggio: con Marco Alteri, consigliere del Comune di Albano Laziale (Rete Tutela Roma Sud e Castelli Romani); Da Orazio al Grand Tour sulla Regina Viarum: con Alberto Silvestri, storico delle antichità romane (Archeoclub Aricino Nemorense aps); La Cura dei monumenti lungo la via Appia ad Albano: con Giuliana Brega, archeologa e guida turistica (Gruppo Archeologico Latino “Latium Vetus” APS).

La manifestazione  organizzata da Archeoclub Aricino Nemorense aps in collaborazione con il Comune di Ariccia, Consigliera Anita Luciano Cioli, e il Comune di Albano, Consigliere Marco Alteri, si è conclusa presso la Locanda Martorelli con una degustazione a base di porchetta IGP, bruschetta con olio e pomodoro, ed è stata offerta dall’azienda FA.LU.CIOLI 1917.