BNL Italy Major Premier Padel, l’impresa di Bruno-Iacovino: battuti i talenti spagnoli, c’è il tabellone principale: “E’ un sogno, siamo due fucili che si divertono”
ROMA – L’urlo di gioia in campo accompagnato dall’esplosione di esultanza sugli spalti del Pietrangeli. La prima impresa italiana al BNL Italy Major Premier Padel arriva da Michele Bruno e Simone Iacovino, atleti romani doc che proprio a casa loro, nel tempio della racchetta mondiale, conquistano il tabellone principale in uno degli appuntamenti clou del calendario Premier Padel. Nella seconda giornata di qualificazioni sono servite due ore (con il punteggio di 4-6 6-3 6-4) per battere la talentuosa coppia spagnola formata da Anton Sans e David Gala, quest’ultimo classe 2006 vincitore dell’oro ai Giochi Europei di Cracovia e considerato il miglior talento della ‘cantera’ spagnola. Una partita iniziata in salita dopo il ko nel primo set, poi brillantemente recuperata nel secondo e conclusa nel terzo con una rimonta che li vedeva in svantaggio per 1-4. “E’ un sogno, è un sogno”, ripete Bruno quasi ossessivamente a fine partita. Per lui – classe 1989 e numero 233 del ranking mondiale FIP – il tabellone principale è un ulteriore conferma della crescita di livello dopo la vittoria del FIP Promotion di Giulianova del mese scorso. “Dobbiamo ancora realizzare, ma la sensazione è bellissima, non avremmo mai pensato di arrivare a questo punto. E invece abbiamo espresso un padel imprevedibile, a un certo punto siamo diventati dei fucili”, dice Bruno, riempiendo l’aria di entusiasmo incontenibile.
LA RIMONTA Parlando della rimonta, Bruno spiega che “la strada era abbastanza in salita, eravamo affaticati sia a livello fisico che mentale e il caldo non ci ha aiutato. Poi è arrivato il game del 4-1, la chiave per tornare a galla. E’ durato molto tempo, il più lungo della partita, ma dopo abbiamo ritrovato la forza. Poi, con l’aiuto del pubblico che ci ha spinto tantissimo è stato tutto più facile”. Bruno e Iacovino sono attesi ora al grande debutto nel tabellone principale. “Ora ci godiamo il momento. Ci stavamo già divertendo con le qualificazioni, ora ancora di più”. Un pensiero condiviso dal 22enne Iacovino, numero 288 nella classifica mondiale: “Adesso andremo in campo ancora più carichi”, conclude tra gli applausi del pubblico. Finalino con il coach Lele Fanti, anche lui romano doc, uno dei migliori maestri (e giocatori) del panorama nazionale: “Gli spagnoli sono pazzeschi, delle macchine da padel, ma i ragazzi hanno usato ‘il braccio’, li hanno aggrediti cercando colpi non convenzionali e così li hanno messi in difficoltà fino alla vittoria”.
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