BLOCCO TOTALE DEL CONSUMO DEL SUOLO
IL PROGRAMMA DI CAMBIAMENTO RADICALE DEL PC
BLOCCO TOTALE DEL CONSUMO DEL SUOLO CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
Martedì 28 luglio alle ore 17,30 si è tenuto presso l’aula Consiliare del comune di Albano (sala Nobile di Palazzo Savelli) una importante iniziativa, promossa da EcoMuseo Virgiliano ed Italia Nostra sezione Castelli Romani, con la partecipazione dei candidati a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Albano del 20/21 settembre 2020.
Per il Partito Comunista ha partecipato all’incontro Danilo Ballanti, al posto del candidato Sindaco Bruno Valentini fuori città per impegni assunti precedentemente.
Gli organizzatori hanno sottoposto alla discussione un documento per la “rinascita di Albano”, che mira alla tutela del territorio e del centro storico della città, allo scopo di migliorare la qualità della vita e, soprattutto, di preservare e valorizzare le caratteristiche originarie della città, del suo centro storico e del suo territorio.
In particolare, gli organizzatori hanno chiesto un impegno per il CONSUMO ZERO DEL TERRITORIO.
E’ stata l’occasione per evidenziare le novità di forte cambiamento scelte nel programma del Partito Comunista e che vogliamo evidenziare in questo articolo.
- CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
Con l’obiettivo di bloccare e riesaminare tutte le scelte in materia urbanistica adottate dalle precedenti amministrazioni.
In particolare, il fallimentare Piano di Edilizia Economica e Popolare “Cecchina 2”, le delibere che permettono la costruzione di edilizia privata in zona artigianale, le ipotesi dei cosiddetti “Palazzetti dello sport”.
Revoca immediata delle convenzioni comunali per l’edilizia economica e popolare alle società/cooperative in fallimento, a difesa dei diritti delle famiglie di lavoratori acquirenti.
- BLOCCO TOTALE DEL CONSUMO DEL SUOLO
Dare forza come Comune al recente vincolo paesaggistico del MIBACT teso a tutelare 1.200 ettari di Campagna Romana sottraendola alla voracità speculativa di politica e palazzinari. Il Partito Comunista ha presentato le osservazioni per estendere l’area del vincolo di altri 800 ettari, proponendo di estenderlo alla zona sotto Monte Savello e alla parte in fondo Pavona fino all’Ardeatina, attualmente esclusa, al fine anche di bloccare l’edilizia intensiva programmata da molti anni dal Comune di Roma.
Recupero PRIORITARIO del centro storico stipulando accordi con i proprietari degli stabili, in primis quelli fatiscenti, concedendo AGEVOLAZIONI FISCALI per le ristrutturazioni del patrimonio edilizio estese anche a chi immette sul mercato destinati agli affitti “agevolati” per giovani coppie, single ed anziani.
La riqualificazione urbanistica deve essere un’occasione di autocoscienza, linfa del tessuto sociale e propedeutica per il rilancio identitario ed economico di Albano.
Aggiornamento e revisione del Piano Regolatore Generale esistente per bloccare il consumo del suolo e l’ulteriore antropizzazione del territorio.
Dopo il ventennio Mattei-Marini e la candidatura a sindaco dei loro “fidati” vice, ad Albano non basta un cambio, serve una rivoluzione.
Il 20-21 settembre 2020 scegli il cambiamento radicale, la competenza, la serietà e l’onestà.
Bruno Valentini, candidato Sindaco di Albano
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