Biotestamento, subito i regolamenti a Roma e nei comuni della Provincia
Prendendo ad esempio l’iniziativa del nostro gruppo consiliare di Civitavecchia e del segretario del PD di Anzio, abbiamo chiesto al segretario provinciale del Partito Democratico, Rocco Maugliani, di farsi promotore in tutti i comuni della provincia di Roma affinché il PD diventi il motore di un cambiamento epocale, che traduca in termini pratici la legge sul testamento biologico di recente approvata al Senato”.
E’ l’iniziativa annunciata oggi dall’onorevole Emiliano Minnucci e dal membro del Consiglio delle autonomie del Lazio, Eleonora Mattia, per accelerare l’applicazione di una legge che, stabilendo che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito senza il consenso “libero e informato” della persona interessata, segna un passo avanti fondamentale verso la tutela del diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona.
“Abbiamo predisposto – spiegano Mattia e Minnucci – un ordine del giorno con una bozza di ‘Regolamento per l’istituzione del Registro delle Dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari (DAT)’ da sottoporre a tutti i consigli comunali per promuoverne l’approvazione affinché, come sta accadendo in alcuni comuni italiani che lo hanno già fatto, venga individuato l’Ufficio Comunale presso cui rendere e far registrare la dichiarazione di avvenuta redazione della DAT e il soggetto o i soggetti presso i quali è stata depositata. In sostanza, in previsione di una futura incapacità a decidere o a comunicare, sarà possibile stabilire in anticipo, attraverso le DAT, a quali esami, scelte terapeutiche o singoli trattamenti sanitari dare o non dare il proprio consenso, considerando trattamenti sanitari anche la nutrizione artificiale e l’idratazione artificiale”.
“E’ una questione – sottolineano i due esponenti del PD – di grande umanità e senso civico che non può essere lasciata all’arbitrarietà delle amministrazioni ma, visto quanto si è lottato per ottenerne l’approvazione, vogliamo che Roma e provincia inizino subito a mettersi al passo con la legge per dare a tutti i cittadini le stesse opportunità”.
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