Between me and P. di e con Filippo Michelangelo Ceredi
10 e 11 novembre 2017 h21
ANGELO MAI
Via delle Terme di Caracalla 55, Roma
Between me and P.
di e con Filippo Michelangelo Ceredi
di e con Filippo Michelangelo Ceredi
tutor: Daria Deflorian, nell’ambito della residenza artistica Officina LachesiLAB
accompagnamento alla realizzazione: Alessandra De Santis e Attilio Nicoli Cristiani
accompagnamento alla coreografia: Cinzia Delorenzi
assistenti al progetto: Clara F. Crescini, Sara Gambini Rossano, Francesca S. Perilli
produzione: Filippo Michelangelo Ceredi, Teatro delle Moire / Danae Festival – 2016
con il sostegno di: Zona K
durata: 70′
versione internazionale (italiano con sovratitoli in inglese)
Between me and P. nasce dalla radicale esigenza di riappropriazione di una storia famigliare.
Pietro sparì volontariamente nel 1987 all’età di 22 anni, senza lasciare tracce.
Dopo venticinque anni Filippo, il fratello minore, ha avviato una lunga ricerca per tentare di avvicinarsi a lui e capire cosa lo portò alla decisione di sparire. La ricerca è un tentativo di portare luce su un’assenza silenziosa e pervasiva e la sua elaborazione scenica è una possibilità di trasmettere questa storia, che parla profondamente al presente individuale e collettivo.
La performance immerge lo spettatore in una narrazione che si costruisce attraverso una selezione di documenti provenienti dall’archivio familiare, per questo, il pomeriggio dell’11/11, alle 16:30 la compagnia organizza anche un incontro (libero e gratuito) ed invita il pubblico, studiosi e chiunque sia interessato a una conversazione aperta sul rapporto tra archivi e performance.
A condurre la conversazione ci sarà – insieme all’autore – Gaia Clotilde Chernetich, che ha ottenuto un dottorato di ricerca sul tema della memoria e della trasmissione delle conoscenze nelle arti sceniche.
L’archivio può essere una presenza determinante all’interno della ricerca artistica contemporanea. Le dinamiche compositive e le istanze estetiche che nascono dall’archivio sono diverse e restituiscono spesso una vitalità inattesa a ciò che inizialmente si presenta come deposito di memoria e luogo di classificazione. Un approccio estetico all’archivio permette di osservare diverse possibilità di rapporto tra le scansioni temporali e di ottenere nuove suggestioni sulla loro condizione di interdipendenza. Andando oltre alla memoria e al di là delle sue proiezioni future, l’archivio è una scintilla che, tra le mani dell’artista, può sviluppare ancora scenari inediti.
http://filoceredi.wixsite.com/meandp
Angelo Mai, viale delle Terme di Caracalla 55a
Biglietto unico 10 euro
Incontro 11 novembre h 16,30 libero e gratuito
(tessera annuale 2017 1 euro)
Per info e prenotazioni prenotazioni@angelomai.org
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