Bernabini e la poesia che ispira
Ma dipingendo, dalla campagna romana agli scorci e ai paesaggi di altri suggestivi luoghi italiani, Roberto Bernabini ha raccolto negli anni le impressioni e i commenti di critici ed intellettuali italiani: Serrao, Lucchi, Del Frate, solo per citarne alcuni. Si è tenuta al Museo Civico di Villa Ferrajoli, dal 5 al 19 ottobre, la mostra personale di miniature del pittore Roberto Bernabini. L’artista di Senatello Casteldelci (Pesaro-Urbino), conosciuto in tutto il mondo, vincitore del Premio Internazionale di Pittura “Viareggio Tavolozza di Carnevale”, è un genzanese d’adozione. Dopo aver esposto alla Locanda Martorelli di Ariccia e presso il Museo di Nemi, Bernabini è tornato a presentare alcuni dei suoi lavori nei Castelli Romani, ad Albano Laziale. Le sue opere si trovano nelle pinacoteche di Gradara, Albano, Ariccia e in collezioni private in Italia e all’estero. Paesaggi, figure, nature morte, ovali dipinti a olio su tela ed una pregevole sezione di dipinti appartenenti all’arte figurativa surrealista, sono caratterizzati da colori particolarmente brillanti e intensi. I lavori di Bernabini arricchiscono di colore anche le copertine dei libri di importanti case editrici, ed alcune riproduzioni delle sue opere sono apparse anche sulle etichette di vini pregiati. Ma non è tutto: i paesaggi di Roberto Bernabini hanno ispirato due poesie di Aldo Onorati che, oltre ad omaggiare l’amico pittore coi suoi versi, gli ha dedicato anche alcune recensioni. In particolare, si possono citare “I quadri di Roberto Bernabini” – col suo incipit «Quanta pace mi danno i tuoi colori» – una poesia composta il 25 settembre 2004 e in seguito pubblicata su ‘Il Giornale d’Italia’ – e numerose altre suggestioni, scritte in versi o in prosa ed ora raccolte e pubblicate sul sito web del pittore. Quella ospitata nelle sale di Villa Ferrajoli è stata la seconda mostra del maestro allestita presso il Museo Civico: durante il periodo natalizio (dal 20 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013) un’altra personale di Roberto Bernabini era stata aperta al pubblico. Tra i quadri esposti, spicca una tenera raffigurazione di Papa Giovanni Paolo II che tiene in braccio e bacia un bambino. Una mostra permanente, comprendente le opere più rappresentative del pittore, è aperta a Genzano di Roma, presso l’Enoteca Silvestri.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento