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“La lettera aperta di Nicola Zingaretti ai suoi colleghi Presidenti di Puglia e Abruzzo, sul tema dei ricorsi presentati contro l’assegnazione alla sede Enea di Frascati del programma DTT, è più che mai opportuna – Così in una nota Andrea Titti, membro della Direzione del Partito Democratico della Provincia di Roma – Il Programma DTT (Divertor Tokamak Test), è un Hub europeo di ricerca sul nucleare pulito-continua- che dà la possibilità di ospitare in Italia uno tra i più avanzati progetti di ricerca internazionale sulla produzione di energia a impatto ambientale zero. Un investimento già nell’immediato di decine di milioni per formare un polo di altissima ricerca dove impiegare centinaia di ricercatori di tutta Italia, ma che nel corso del programma arriverà a portare nel nostro Paese centinaia di milioni di euro di investimenti per connettersi in tutta la rete energetica nazionale. E’ stato lo stesso Enea a individuare la sede di Frascati come la più idonea a ospitare tale programma. Uno dei più seri mali italiani è l’incapacità di fare sistema e un certo provincialismo per cui le beghe di campanile impediscono di attrarre investimenti, pubblici e privati, su temi fondamentali come la ricerca, le opere pubbliche o gli insediamenti industriali. L’iniziativa improvvida delle presidenze delle Regioni Puglia e Abruzzo, che blocca il progetto, rappresenta perfettamente l’esempio di come fare la fine dei capponi di Renzo” conclude la nota.