Bellegra (calcio, I cat.), Moselli e il big match col Villa Adriana: “Domenica ci giochiamo tanto”
Bellegra (Rm) – Un punto in due partite. Un bottino “inconsueto” per la Prima categoria del Bellegra che recentemente aveva marciato a ritmi mostruosi (undici vittorie consecutive e 17 partite di imbattibilità). “Un leggero calo che ci può stare, ma il gruppo è già pronto per ripartire e in settimana ha lavorato molto bene”. Le parole sono dell’esperto centrale difensivo classe 1984 Simone Moselli, già al Bellegra dalla scorsa stagione. Dopo il k.o. interno contro la Magnitudo, la formazione di mister Vinicio Quaresima ha pareggiato per 2-2 sul campo del Città di Valmontone al termine di una sfida complicata: “Voglio fare i complimenti ai nostri avversari che hanno fatto un’ottima prestazione e si sono dimostrati una squadra certamente quadrata – dice Moselli – Siamo andati subito sotto un po’ per delle condizioni meteo non ideali e in particolare per il vento che era molto fastidioso, ma anche per un approccio non buono alla partita. Nella ripresa siamo riusciti a rimontare una prima volta col gol dell’ex Moroni, poi siamo andati sotto su un rigore non proprio chiarissimo, ma siamo nuovamente tornati in parità grazie al sigillo di Tittocci”. Domenica in calendario c’è l’atteso confronto interno con la capolista Villa Adriana che in questo momento ha quattro punti di vantaggio sul Bellegra: “Se dovessimo perdere probabilmente dovremmo dire addio ai nostri sogni di conquistare il primo posto, mentre una vittoria riaprirebbe totalmente i giochi e un pareggio li lascerebbe sostanzialmente invariati. Il Villa Adriana è una squadra di ottimo livello: conosco bene mister Porcari e il suo vice per averci giocato insieme e stanno facendo indubbiamente un bel lavoro. La gara di domenica dà stimoli forti, ogni calciatore vuole partecipare a sfide di questo tipo”. Al di là di come finirà questo campionato, il Bellegra ha saputo andare oltre le più ottimistiche previsioni: “Sapevamo di avere un gruppo valido, ma probabilmente in pochi si aspettavano di poter lottare così a lungo per il primo posto. Questo, tra l’altro, è un girone con quattro o cinque squadre di grosso spessore e questo non fa che aumentare i meriti di chi sta lì in alto” conclude Moselli.
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