A Barcellona la mostra collettiva HUMANS
A Barcellona la mostra collettiva HUMANS: il fotografo italiano Sergio Battista tra i protagonisti
Roma, 6 marzo 2017 – Indagare con occhi attenti la vita che scorre nelle nostre città: è questo l’intento della mostra fotografica collettiva HUMANS che avrà luogo dal 23 marzo al 26 aprile 2017 presso la galleria Background di Barcellona. Tra i fotografi in mostra sarà presente anche Sergio Battista, che esporrà due fotografie tratte dal suo vasto portfolio personale. Addentriamoci meglio nella personalità dell’artista, attraverso alcune domande. Allora Sergio, cos’è per te la Street Photography? Potrebbe sembrare una domanda facile ma non lo è. A prima vista è un genere di fotografia che riguarda la rappresentazione delle nostre città, dei nostri conglomerati urbani, ma se andiamo un po’ più in profondità e guardiamo con la mente e non solo con gli occhi, nelle immagini di street photography troviamo un microcosmo fatto di rapporti tra persone, tra persone e spazi urbani, tra l’uomo e la storia. Vicende che ci raccontano la solitudine, l’alienazione, nuove consuetudini e tutto ciò che spesso non riusciamo a cogliere quando attraversiamo, trafelati e pieni di impegni pressanti, le nostre città. Cosa esporrai in HUMANS? Sarò presente a Humans con due immagini: Prospect in London, un bianco e nero virato formato 50×33 che rappresenta uno spaccato della vita attiva londinese, sotto lo sguardo severo del Tower Bridge, e Liquid Contemporaneity, un’immagine a colori stampata nel formato 24×36, dove ho cercato di fermare l’idea della liquidità nella società contemporanea, citando Bauman, la sua intrinseca inafferrabilità, il suo costante movimento che non concede più i punti di riferimento del passato. In fondo credo sia questo il fascino della fotografia: intrappolare un sentimento, una sensazione. Non è facile, ma a volte ci si riesce. Ovviamente le stampe sono Fine art su supporto Ilford 310 grammi. Naturalmente ti esprimi anche in altri generi fotografici? Sì, assolutamente. Il mio primo amore è la fotografia di scena, che pratico abitualmente in teatro e durante i live musicali. Poi viene la ritrattistica, un genere che adoro, perché mi piace fotografare le persone, le loro emozioni e portare alla luce dallo scatto la loro bellezza e le loro contraddizioni. In conclusione, Sergio, quali sono i tuoi progetti futuri? Sai, generalmente lavoro su più progetti contemporaneamente: il mio impegno quasi quotidiano con il teatro, la partecipazione a concorsi…dulcis in fundo, è prossima la pubblicazione di un progetto editoriale riguardante l’universo femminile e le pressioni, prevaricazioni e soprusi che spesso in silenzio le donne subiscono quotidianamente. Un progetto nel quale le donne parlano di loro stesse, in prima persona, dei loro sentimenti, della loro autodeterminazione e della violenza che troppo spesso si consuma nei loro confronti. Per saperne di più su Sergio Battista suggeriamo di visitare il sito internet www.sergiobattistaphoto.it.
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