BandaJorona in Musica e Poesia
Chi nasce a Roma resta inevitabilmente trascinato dall’essenza della sua storia. Uno spirito che nel tempo si è modellato e modificato, attraverso le molteplici scenografie che l’hanno caratterizzata e rapita, per poi restituircela, più ricca di prima: dai fantastici dipinti che ornano le innumerevoli chiese alle mura caratteristiche delle osterie, dai teatri risorti ai tinelli piccolo-borghesi.
Epoche diverse, contesti e contenuti differenti, un popolo in continua trasformazione, che riesce ad inglobare il diverso e mantenersi sè stesso: questo è il magma da cui BandaJorona fa emergere canti, melodie, “fattacci” narrati come gesta epiche, prese in giro del potere, canzoni romantiche e piene di nostalgia per qualcosa che, irrimediabilmente, va fuggendo. Un viaggio nella musica e nelle storie d’amore, carcere e coltello, espresso con la vena sanguigna e romantica della città di Roma, ma anche richiamando alla memoria, per la musica laziale, la straordinaria testimonianza di Graziella Di Prospero.
Ma BandaJorona è anche ricerca musicologica accurata, una scelta di arrangiamenti raffinati e al tempo stesso di grande impatto emotivo. Il repertorio ad oggi comprende anche composizioni originali dei membri del gruppo e di collaboratori, scrittori e poeti neodialettali. L’eterogeneo bagaglio musicale dei componenti di BandaJorona fa di questo gruppo un’entità abbastanza singolare nel panorama della musica popolare italiana, per i raffinati arrangiamenti, ma anche per le singolari rivisitazioni dei brani più celebri.
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