Avrei un sogno….
Giovedì 26 agosto il Capo del Governo ha indirizzato un messaggio, ad uno dei suoi tanti amplificatori, che conteneva queste parole: “... tutto il resto è poesia … tutto il resto sono chiacchiere …“. Non è la prima volta e ciò fa sospettare una strategia; perciò ho pensato che forse sarebbe stato meglio non dare ulteriore lenza alla “Lenza”. Ma, vuoi per sfizio personale, vuoi per esercizio civile, mi pare opportuno, se non necessario, contestare e riflettere su tali parole apparentemente buttate là come stratagemma oratorio. Prima riflessione: molti italiani come me, pur pieni di difetti e deficienze, non meritano (al contrario di come si dice frequentemente) questo tipo di governanti che hanno questo tipo di pensieri. Purtroppo non si tratta solo di artifici dialettici ma di convinzioni che denotano lo “spessore” della persona. La poesia e la musica sono tra le arti più alte e nobili espresse dall’uomo, per suo conforto e, soprattutto per la poesia, come faro che illumina la strada anche per i più deboli di vista. Non sorprende ma addolora (per noi e per lui) che egli non perda tempo ad annoiarsi a concerti o rappresentazioni (anche di rilievo pubblico) di questo genere; figuriamoci leggere la povera poesia! Io credo, però, che il capo del “governo del fare” trasalirebbe, con rischio coronarico, se qualcuno gli ricordasse (?) l’etimologia del termine poesia. Resta, in ogni caso e come seconda riflessione, l’offesa ad un Paese che ha donato al Mondo, nel corso dei secoli, Poeti di grande valore, letterario e umano. Può sembrare eccessivo sottolineare queste cose, ma secondo me va fatto perché piano piano i tarli rodono, le barzellette condannano, l’ignoranza distrugge, il lasciar fare reca disastri. Ho un sogno. Spero che una mattina, “come per incanto”, milioni di italiani, ognuno per suo conto inizino a declamare, gridando, una poesia potente e tragica, magari Spiego alcune cose del “senatore” Pablo Neruda, cosi da raggiungere in turbine le orecchie cavalleresche travolgendo ed annichilendo ogni pensiero cattivo con la forza dei sentimenti nobili e delle vite sudate; per arrivare a vedere fiumi tropicali solcati solo da cigni bianchi. Può essere l’ora che si avverino anche sogni bianchi!
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