Avifauna svernante 2024
Avifauna svernante 2024
in corso il censimento annuale
I Tecnici naturalisti dell’Ente Parco svolgono il censimento
Come ogni anno nel mese di gennaio, il Parco dei Castelli Romani effettua il censimento dell’avifauna svernante delle zone umide del lago Albano e di Nemi. In questo periodo, c’è una minore mobilità dell’avifauna in quanto la migrazione è ferma, ed è quindi il mese propizio a stabilire quanti uccelli e quante specie stanno passando l’inverno in queste zone.
Il Parco dei Castelli Romani fa parte dei Paesi europei e dell’area mediterranea che partecipano all’indagine. L’avifauna acquatica svernante in Italia viene censita nell’ambito del progetto ‘International Waterbird Census’ di Wetlands International, organizzazione internazionale che si occupa della conservazione e ripristino delle zone umide.
Il censimento mira a rilevare il numero di tutti gli individui presenti, di oltre 130 specie individuate secondo un criterio tassonomico. Le consistenze ottenute sono funzionali a stabilire le priorità di conservazione dei siti.
Ente coordinatore per l’Italia è l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che raccoglie i dati di oltre 400 rilevatori, che ricoprono quasi la totalità delle zone umide sul territorio nazionale.
Gli obiettivi del censimento annuale in concomitanza con il progetto sopracitato, sono: stimare le dimensioni delle popolazioni delle varie specie di uccelli acquatici; quantificare i popolamenti locali e definire il valore dei siti; descrivere le variazioni numeriche e distributive delle diverse specie; rilevare l’impatto di eventuali perturbazioni ambientali; far confluire i dati in archivi internazionali, che rendano possibile la loro analisi a livello globale, o di areali delle diverse popolazioni bio-geografiche.
I dati del censimento saranno disponibili tra fine febbraio e la prima metà di marzo.
Parco regionale dei Castelli Romani <notizie@parcocastelliromani.it>
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