Autunno alla Landriana 11-13 ottobre 2024: spazio a piante, frutti, arte, rimedi naturali…
Lasciata alle spalle l’edizione primaverile con i suoi entusiasmi di rinascita, Autunno alla Landriana 2024, lo scorso fine settimana ha richiamato fans conosciuti e timidi nuovi giardinieri da balcone, giardino, cortile, fioriera, che tentano di capire cosa faranno la prossima stagione. Mentre si poteva passeggiare e scegliere fra le magnifiche piante fiorite (aster d’ogni tinta, passiflore) e poi agrumi, frutti antichi, semplici, bulbi e rizomi, piante acquatiche o carnivore, orchidee, quasi sempre presenti in questa ormai collaudata mostra mercato del verde fra le più attese dell’Italia Centrale, ci si imbatteva in artisti ed artiste che dipingono ad acquerello, lavorano la ceramica, tingono le stoffe, confezionano abiti, cappelli, gioielli; esperti che trasformano i preziosi prodotti delle api, propongono rimedi per le piante ma anche per i giardinieri.
La proposta è sempre ampia e curata ed in autunno più che in primavera la Landriana diventa anche un momento per degustare prelibatezze regionali come formaggi o insaccati, miele o frutti succosi come i kiwi, i melograni, annurche e noci croccanti. Quest’anno ad ingentilire l’ex spazio del mercato artigianale, integrato nell’area più vicina alla mostra mercato, un’enorme fontana che con i suoi getti argentati, nelle belle giornate del fine settimana, ha fatto sognare a grandi e piccini di essere ancora per qualche ora in vacanza. Al centro dell’area espositiva associazioni del territorio, show cooking e formazione/in-formazione. La magnifica ‘piazza’ che diventa per i tre giorni d’autunno ‘mille angoli’ di ipotetici giardini nei sogni d’ogni appassionato di verde, fiori e rarità, è anche occasione di incontro e socialità, nuove scoperte. Si poteva forse aggiungere ancora un po’ di colore? Alcuni espositori storici con i loro banchi carichi di frutti autunnali sono mancati all’appello e magari qualche zucca col suo giallo/arancio portatore d’allegria non sarebbe guastata assieme ad un angolo (perché no?), per scattare una foto. Di certo Autunno alla Landriana resta un’occasione ancora elegante, sommessa, nel panorama delle mostre mercato del suo genere.
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