Sulla via della seta, fino al 10 marzo, Palaexpo, via Nazionale, 194, tel. 06.39967500.
Roma Caput Mundi, fino al 10 marzo, Colosseo e Foro Romano, tel. 06.39967700.
Canova. Il segno della gloria. Disegni, dipinti e sculture, fino al 7 aprile, Palazzo Braschi, Museo di Roma, via di San Pantaleo, tel. 06.8259127.
Articoli di Armando Guidoni
Scava febbraio nei ricordi di cittadini castellani, generazioni di bambini, ragazzi e giovani che nel 1944 assistettero inermi ai tragici eventi bellici, atrocità che colpirono i Castelli Romani durante l’ultimo conflitto bellico. Marino riscopre le sue ferite il secondo giorno di questo mese, data rimasta indelebile nella sua tragicità: quel giorno del ’44, circa quattrocento persone persero la loro vita in seguito ai bombardamenti.
Si è svolta la riunione di fine anno dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Zagarolo – San Cesareo. Un’occasione per riunire soci e simpatizzanti in un’atmosfera di conviviale partecipazione, ricordando le numerose attività in cui i membri sono sempre in prima fila, suscitando l’apprezzamento di tutti. La sede dell’ANC è infatti diventata un punto di riferimento per i cittadini, dalla semplice richiesta di informazioni, alla curiosità per le attività svolte, o ancora come centro su cui poter fare sempre affidamento trovando presenze in grado di dare sicurezza.
Edizioni Simple ha presentato a dicembre il libro del roccapriorese Luciano Tarquini Incantesimidamore, opera prima di un giovane e promettente appassionato di scrittura e religiosità. Incantesimidamore è un testo di racconti favolistici ispirati al lontano medioevo ed è un libro non solo di pura fantasia ma anche un testo che si incornicia in una realtà storica fatta di eventi documentabili e raccontati nell’Inghilterra del 500 d. C.
Nel pomeriggio di domenica 17 febbraio l’Associazione Culturale Colle Ionci ha inaugurato la “Saletta Pleyel”, rinnovata anche con galleria fotografica di Marco Martini sugli eventi più rappresentativi, e così rinominata in omaggio al pianoforte della prestigiosa marca francese che il signor Adriano La Rosa, sostenitore dell’associazione, ha voluto concedere in comodato d’uso.
L’Osservatorio Astronomico di Roma è uno dei 19 istituti che compongono l’INAF- Istituto Nazionale di Astrofisica. Storicamente l’Osservatorio di Roma rappresenta l’erede della grande tradizione astronomica romana. Infatti deriva da due importanti istituti: l’Osservatorio del Campidoglio e l’Osservatorio del Collegio Romano. Nei secoli scorsi in queste due strutture hanno lavorato illustri astronomi, come il gesuita padre A. Secchi, pionieri del settore e che hanno gettato le basi della moderna Astronomia nel campo della Fisica Solare e Stellare.
È ripresa a Rocca di Papa la stagione teatrale nel Teatro Civico, dopo un lungo periodo di stasi dovuto a necessari lavori di ristrutturazione dell’edificio. Ha inaugurato l’evento, il 3 febbraio, la rappresentazione della commedia Cleopatra, scritta e diretta da Piero Botti, che ha visto in scena gli attori de “Il laboratorio teatrale della Domus Artis”.
Venerdì 15 di febbraio sono stati consegnati alla ditta “Bottino s.r.l.” i lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico presso i plessi scolastici di Monte Porzio Catone. I lavori interesseranno tre edifici dell’Istituto Comprensivo “Don Milani”, la scuola media “E. Fermi” di via Costagrande, la scuola primaria “G. Carducci” di via I maggio e la scuola elementare “G. Carducci” di P.zza Borghese.
“Questa” è la scuola italiana: a guardare i numeri… (ma ormai siamo assuefatti ai numeri, non ci rappresentano più che idee astratte del vivere insieme, mentre la realtà si esprime meglio attraverso le storie); a guardare i numeri, ci sono tutti gli indicatori di un declino. Cosa c’è di sbagliato in questa scuola è una domanda forte. Perché la scuola è la fabbrica del futuro: i bambini di oggi saranno la società adulta di domani.
Un San Valentino all’insegna della leggiadria dei versi poetici e della creatività dell’arte, quello organizzato il 10 febbraio 2013 dalla versatile e dinamica Patrizia Gentili, Maestra Pat, come confidenzialmente viene chiamata dalle sue allieve-artiste.
Già nell’antichità parlare di Cosmologia era un rimando alla religione, un pensiero rivolto a un Dio naturale: l’uomo comprende che c’è qualcosa più grande di lui già solo osservando la grande armonia che regola il mondo. Si tratta di un’argomentazione che abbraccia i campi della teologia e della filosofia, una intersezione tra cosmologia, scienza e filosofia della scienza.
Proseguono i contest e gli incontri del ‘Grottino Fotografico’, il braccio ‘visionario’ (nel senso di visione) della nostra rivista. Dal sito di Controluce si può accedere alle pagine e dare una occhiata alle foto che vengono continuamente aggiornate. Molto probabilmente, tra la fine di marzo e gli inizi di aprile, inizierà il Corso di Fotografia Digitale condotto da Vinicio Tullio, nei locali di Via Giovanni dalle Bande Nere. Da non perdere.
Una e-mail giunta alla nostra redazione dal lontano Brasile alza un velo sulla vita e la sorte di due nostri compaesani: Pietro (nato nel 1903) e Ulderico Gentili (1911) e ci fa scoprire un poco della loro storia. Pietro e Ulderico Gentili emigrano, come tanti italiani, agli inizi del secolo scorso in cerca di buone opportunità per migliorare una vita in quegli anni non certo facile.
L’Associazione Longalba, prende nome da un passo dello scrittore romano Tito Livio “sub Albano Monte condidit … quae Longa Alba appellata est“, riferito all’Urbis Mater, e propone iniziative e itinerari per promuovere la conoscenza sul patrimonio storico-artistico dei Colli Albani. L’ultimo è stato un mini tour nella città di Albano Laziale. Infatti domenica 17 u.s. un gruppo di trenta persone si è dato appuntamento alle h. 9,00, su iniziativa dell’Associazione ricordata, davanti al Museo Civico. La vice presidente Dott.ssa Giulia Trombetta e la segretaria Laura Quarta hanno accolto i partecipanti riscaldando con la loro simpatia il freddo della mattinata.
Liber@rte è semplicemente l’energia e la sinestesia di un piccolo-grande gruppo di sei persone, Elisabetta Bagli, Andrea Leonelli, Monica Pasero, Michela Zanarella, Oliviero Angelo Fuina e Gino Centofante, che hanno voluto riunirsi per farsi sentire e, contemporaneamente, dar voce allo spirito più vero dell’arte che risiede in ognuno di noi.
Nella rassegna culturale curata da Natale Sciara – Martedì Letterari “Colloqui sulla contemporaneità” organizzati dalla Pro loco di Ciampino – recentemente è stato ospite graditissimo il critico d’arte Franco Campegiani. Al pubblico numeroso e attento, Andrea Mariotti ha presentato infatti l’ultimo lavoro poetico di Campegiani Ver Sacrum, Tracce edizioni – Pescara, 2012 con prefazione di Ninnj Di Stefano Busà e riflessioni di Aldo Onorati.
Le notizie dei media nazionali e quelle delle agenzie internazionali specializzate, hanno fatto conoscere l’importanza della scoperta a Ciampino, nel sito di Mura dei Francesi, dei resti della villa di un grande Console romano. La villa di Messalla Valerio Corvino, sostenitore del circolo letterario che portava il suo nome e raccoglieva poeti e intellettuali dell’età augustea, da Ovidio a Tibullo, che hanno scritto la storia della letteratura classica.
«La villa di Marco Valerio Messalla Corvino, rinvenuta pochi mesi fa a Ciampino nei pressi di Roma, insieme alle sette straordinarie sculture di Niobe e dei suoi figli, è in pericolo. 55.000 metri cubi di cemento potrebbero essere costruiti ad appena pochi metri di distanza dall’area degli scavi e dalla piscina, scenario originale delle sculture».
Un uomo di 38 anni ha dovuto essere medicato in ospedale con tre punti di sutura in viso per una lite fra gatti in via San Sebastiano. Pare inusuale ma è così: l’uomo intento a gettare l’immondizia in un cassonetto si è visto balzare addosso all’improvviso due felini che probabilmente si contendevano il cibo o il territorio. Presi dalla foga i gatti sono poi fuggiti via.
«La villa di Marco Valerio Messalla Corvino, rinvenuta pochi mesi fa a Ciampino nei pressi di Roma, insieme alle sette straordinarie sculture di Niobe e dei suoi figli è in pericolo. 55.000 metri cubi di cemento potrebbero essere costruiti ad appena pochi metri di distanza dall’area degli scavi e dalla piscina, scenario originale delle sculture». Questa dichiarazione è dell’Associazione “Ciampino per il Bene Comune” la quale lancia una petizione per tutelare l’area di scavo di Colle Olivo e la Villa di Marco Valerio Messalla Corvino, rinvenuta appena due mesi fa.
Nel percorso di cittadinanza attiva sui temi educativi, avviato questo inverno dall’ Ass. OrizzonteArcobaleno insieme ad alcuni genitori di Monte Compatri, siamo andati ad incontrare un gruppo di preadolescenti e adolescenti di 14-18 anni che abitano a Monte Compatri, per conoscere i loro bisogni, nella Terra di Mezzo, direttamente espressi dalla loro voce.
Grande successo della presentazione della I° Campagna Archeologica della via Appia Antica promossa dall’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense, avvenuta venerdì 21 settembre presso la prestigiosa sede di Palazzo Chigi in Ariccia. Sono intervenuti la dott.sa Serafina Mascolo, Vicecommissario del Comune di Ariccia; la dott.sa Giuseppina Ghini, per la Soprintendenza per il Beni Archeologici del Lazio;
Lauretta Chiarini, nata ad Albano, è l’autrice di alcuni titoli per ragazzi fra cui L’albero Laura, Margherita, Giorgia, le altre ed io, Parole vive, Turul che diventò un uccello e Aral che diventò una foglia oltre che di racconti sparsi in rete. Scrive e promuove i suoi libri attraverso un noto social network collegato con Feltrinelli. Nel mese di settembre Lauretta ha partecipato ad “Incontro con l’autore”, quattro eventi letterari nell’ambito delle iniziative della Regione “Un Lazio di libri!” – I° Festival della Lettura del Lazio – ritrovandosi fra scrittori come Corrado Augias, Lia Levi e Melania Mazzucco. Lauretta ha un’aria cauta e non troppo professorale, finché non indossa i suoi ‘occhialini’: allora qualcosa sembra cambiare, quando comincia a parlare delle sue creature di carta o delle letture alle quali presenzia volentieri presso biblioteche o scuole incontrando bambini che in classe hanno già svolto un lavoro di lettura ed elaborazioni dei suoi testi, o leggendo per loro. Saranno gli ‘occhialini’, una specie di ‘porta magica’ fra la persona e l’autrice? Proviamo ad indagare…
Orazione per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dello scomparso giornalista e scrittore Salvo Licata è stata proposta lo scorso primo settembre a Rocca Priora nell’ambito di “E-brezze creative, nuovi scenari dalla Provincia”. A vent’anni dalle due stragi mafiose, il lavoro teatrale per la regia di Maddalena Rizzi ha avuto protagonisti sul palco Maurizio Todaro, Andrea Murchio, Filippo D’alessio, alla chitarra Marco Abbondanzieri con musiche di Le Almadina.
Da sempre la Festa dell’Uva è attesa e seguita con un certo affetto da tutti i cittadini veliterni, anche quelli un pochino snob. Una sorta di rito bene augurale, di rilettura e di consolidamento delle radici prettamente agricole della città. Perciò anche quest’anno, per l’edizione numero 82 svoltasi dal 20 al 23 settembre, il taglio è stato giustamente e prevalentemente popolare, con sfilate di carri e cortei rievocativi, spettacoli, miss e balli in piazza, degustazione di vini e cucina locale, il tutto favorito da un clima splendido.
Ombre e luci, il cinema dei telefoni bianchi, fino al 28 ottobre al Museo di Roma, Pal. Braschi, p.zza Navona, 2, tel. 06.0608.
100 sguardi su Roma, fino al 28 ottobre, GNAM, via F. Crispi, 24, tel. 06.0608.
Pascale Marthine Tayou opere in plastica, fino al 28 ottobre, MACRO, via Nizza, 138, tel. 06.0608.
Neon, la materia luminosa dell’arte, fino al 4 novembre, MACRO, via Nizza, 138, tel. 06.0608.
Carte d’Italie, Napoleone Bonaparte in Italia, fino al 4 novembre, Museo Napoleonico, p.zza di Ponte Umberto, 1, tel. 06.0608.
Antinoo, la bellezza e il suo fascino, Tivoli, Villa Adriana, fino al 4 novembre, tel. 0774 530 203.
La terna del 52° Premio Nazionale Poesia Frascati “Antonio Seccareccia” premia, quest’anno, tre protagonisti della poesia italiana contemporanea: Antonella Anedda con Salva con nome (Mondadori), Paola Loreto con In quota (Interlinea), Stefano Simoncelli con Terza copia del gelo (Italic Pequod). Antonella Anedda è nata a Roma ed è laureata in storia dell’arte moderna. Collabora con l’Università di Lugano e con il quotidiano Il Manifesto. Ha esordito nel 1992 con la raccolta di poesie Residenze invernali alla quale hanno fatto prosecuzione numerosi altri volumi sino a quest’anno e tradotti in varie lingue.
I paesi dei Castelli Romani sono tanti, suggestivi e belli, con tanti dialetti l’uno diverso dall’altro, ma tutti impregnati di tanti ricordi, tanti momenti storici, tante riflessioni e perché no, spunti umoristici. In un clima decisamente cordiale e simpatico si è svolta a Rocca di Papa la 3a rassegna di poesia dialettale, domenica 9 settembre, nell’ambito dei festeggiamenti organizzati dalla “Nuova Contea”, sotto un tendone appositamente allestito in Piazza Claudio Villa in occasione della locale Festa della Birra.
Parto dall’enorme polo logistico a Passo Corese e ragiono sul suo concepimento. È un ennesimo e visibilissimo (vedi foto satellitare Google) atto di scontro. Da una parte, la logica della conservazione (tutela della identità storica, archeologica, Laziale – vedi l’importante città Sabina di Cures -) e, dall’altra, gli interessi dell’Homo contemporaneo.