Nel pomeriggio afoso del secondo giorno di agosto di questa estate 2013 anomala e bizzarra, seduta in prima fila a godermi il fresco del ‘cantinone’ al “Controluce Point”, ho assistito all’incontro culturale con la bravissima autrice rocchegiana Rita Gatta che presentava la sua ultima fatica “Fruscii del silenzio”. Ad accompagnarla ci hanno pensato lo scrittore nonché uomo di scienza Armando Guidoni, lo scrittore Alberto Pucciarelli e la scrittrice Maria Lanciotti. Non è mancato neanche stavolta il talentuoso Alfredo Piacentini, che ha esplicato il gradevole compito della lettura delle poesie.
Articoli di Armando Guidoni
Continuano i Venerdì letterari nella sede di Controluce Point a Monte Compatri e il 26 luglio è toccato a Maria Lanciotti stuzzicare la platea con una riflessione stimolante: “Il senso della poesia oggi”. Le voci di Antonella Fede e Roberto Pennacchini hanno da subito accarezzato i presenti con i versi tratti dalle opere della nota autrice. Versi che circoscrivono il mondo interiore di chi da sempre è alla ricerca di continue, stimolanti espressività e stili letterari. L’incontro è stato condotto da Armando Guidoni, uomo di scienza e poeta egli stesso, che ha avviato l’interessante dibattito. Provocatorio il tema che l’autrice, giornalista e poetessa ha proposto al pubblico: nell’attuale epoca storica, impoetica e superficiale, molto concentrata su un materialismo che trascura valori e sentimenti, quale ruolo gioca un linguaggio che parte dall’intimo di ciascuno di noi?
Come definire la poesia in vernacolo? È forse una poesia di minor valore nei confronti di quella più snella ed elegante in lingua? Si è parlato anche di questo nel bellissimo incontro che si è tenuto venerdì 12 luglio nella prestigiosa libreria Mondadori in via Pia 9. La presentazione della silloge poetica Fruscii del Silenzio dell’autrice roccheggiana Rita Gatta, ha suscitato fra le altre anche questa curiosità. La stanza sovrastante la libreria, una bella sala delimitata da ringhiere di cristallo trasparente che facevano intravedere il negozio più in basso, era gremita di persone: molti gli scrittori, tanti gli amici e gli estimatori della bravissima autrice.
GENESI. Fotografie di Sebastião Salgado, fino al 15 settembre, Ara Pacis, Lungotevere in Augusta, tel. 06.0608.
Luoghi comuni. Vedutisti inglesi a Roma tra il XVIII e il XIX secolo nelle opere grafiche del Museo di Roma, fino al 15 settembre, Palazzo Braschi, piazza di San Pantaleo, 10, tel. 06.8259127.
Alighiero Boetti a Roma, fino al 29 settembre, MAXXI, via Guido Reni, 4/A, tel. 06 322 5178.
Fino al 3 novembre, a Tivoli – Villa Adriana, Marguerite Yourcenar, l’antichità immaginata, largo Marguerite Yourcenar, 1, tel. 0774.530203.
Un avvenimento di grande interesse storico-religioso al Controluce Point: la lettura scenica del Vangelo Esseno della Pace. Martedì 16 Luglio il noto attore-regista e uomo di cultura Edoardo Torricella ha magistralmente letto e commentato un manoscritto del III secolo d. C. originariamente scritto in lingua aramaica, la lingua parlata dal popolo dell’antico Israele e da Gesù (l’ebraico si usava nella lettura dei testi sacri). Il testo fu ritrovato nel 1923 su suggerimento del custode dell’Archivio Vaticano Mons Angelo Mercati da un allora giovane studioso, Edmond Bordeaux Szekely,che desiderava originariamente studiare le fonti ispiratrici della spiritualità di S. Francesco.
In occasione dell’ottantesima Sagra delle Fragole, l’Associazione di Pet Therapy “Una Zampa Per Sorridere” ha incontrato i bambini della scuola elementare e dell’infanzia. Il progetto “Scuola a 4 zampe”, realizzato grazie al Sindaco Alberto Bertucci, con l’importante contributo nell’organizzazione dell’assistente sociale Stefania Rizza e della pedagogista Enrica Fabi, ha visto il coinvolgimento di diverse specie animali tra cui cani, conigli e cavie peruviane (meglio conosciute come porcellini d’India) accompagnati dagli operatori Carmen Avanzo, Anna Calisei, Chiara Cerzosimo, Michela Ronchetti ed il presidente Valentina Pagliaccia che ha dichiarato:
Certi amici non si riesce a salutarli, quasi si vorrebbe riprenderli per la collottola e riportarli tra noi, parte della nostra vita e del nostro pensiero. Così succede per Gianni Diana, che se n’è andato lo scorso 25 giugno lasciando lo sgomento della sua assenza. Sembra quasi che ti tradiscano, questi amici che se ne vanno quasi in punta di piedi, lasciandoti il sorriso dell’ultimo incontro in cui si poteva forse percepire la tristezza del distacco imminente, ad essere più accorti. Ma Gianni ci voleva lasciare appunto con un sorriso, e c’è riuscito.
Quando attraverso la voce pacata e carezzevole si entra in punta di piedi nella poesia o si aprono scenari di vita che improvvisamente ci portano a contatto con realtà anche di sofferenza, di duro lavoro e nostalgie di un tempo passato, si ha la conferma che la protagonista dell’incontro è Maria Lanciotti. Solo lei riesce con rara maestria a rendere soft momenti molto vicini al dramma e lo fa attraverso un linguaggio allenato alla pacata rielaborazione dei fatti, senza alzare la voce, andando a cogliere l’essenziale. Questo l’incontro del 29 giugno a Rocca Priora, organizzato nel Centro Insieme Uguali nell’ambito delle iniziative di “Castelli di Scrittori”, uno degli ultimi appuntamenti del progetto letterario gestito dal BASC di Frascati e coordinato da Rosanna Massi.
Si è conclusa con successo domenica sera 21 luglio la prima edizione della “Sagra della lumaca”, all’interno dell’estate veliterna, che ha visto due giornate dedicate alla lumaca, (alimento dei poveri, ora piatto ricercato e di qualità) un mollusco ricco di proteine, con una percentuale minima di grassi; la sua carne contiene una grande varietà di sali minerali che favorisce l’eliminazione attraverso le vie biliari, del colesterolo dell’organismo.
Troppo silenzio ultimamente sulla sorte dei rifiuti romani, oggetto di rocambolesche ipotesi tutte finora campate in aria. Qualche vocetta trapela ma non fa presa, subito afferrata nel vortice di affermazioni e smentite tranciate sul nascere e da cui germina una serie infinita di “qui lo dico e qui lo nego” che manda in cocci qualsiasi tentativo di ragionamento logico e pure il comprendonio dei poveri cittadini. È un classico: quando si arriva al picco della stagione estiva, peggio ancora se anomala come l’attuale, e si sta dando fondo alle ultime risorse per arrivare ad abbrancare qualche giorno di ferie da passare magari sotto l’ombrellone in qualche spiaggetta laziale, fra dune di rifiuti e il lezzo dei canali di scolo a cielo aperto, improvvisamente cala il sipario e sembra tutto in ordine, mentre in realtà si sta preparando il sempiterno ‘autunno caldo’ delle grandi disgrazie italiche.
Dopo Incantesimidamore nasce dall’estro creativo di Luciano Tarquini, giovane narratore roccapriorese, la seconda opera dal titolo Racconti, fiabe e dintorni; «Ho voluto continuare a scrivere usando la fantasia – dice l’autore – Racconti, fiabe e dintorni è un libro favolistico dove i fatti ed i personaggi sono puramente casuali ed ogni capitolo ha un risvolto diverso dagli altri». Dunque un lavoro in cui si narrano tante storie, alcune ambientate ai tempi odierni ed altre al limite tra l’oggi e il passato, un libro che scorre piacevolmente e stuzzica l’immaginazione del lettore.
Dopo il successo del consueto appuntamento annuale del “Festival Moreschi”, tenutosi lo scorso maggio, nel quale il Coro Alessandro Moreschi ha ospitato tra gli altri il Coro “Let it Shine” di Remchingen, la formazione corale di Monte Compatri ha avuto il privilegio di ricambiare, all’inizio del mese di luglio, la visita in Germania, ospite a sua volta del Coro “Let it Shine”. Due i concerti previsti: il primo si è svolto sabato 6 luglio a Remchingen presso la sede del Museo di Storia Romana. Gli scavi di epoca romana del V secolo a. C. che hanno fatto da cornice all’esibizione canora non hanno certo lasciato indifferente il Coro Moreschi che, pur molto distante da Roma, ha potuto ritrovare in un luogo così lontano i resti della civiltà romana, tra l’altro molto apprezzati dagli abitanti e dalle autorità del Land di riferimento, il Baden-Wurttemberg.
Doveva aprire l’Estate Monticiana e l’ha fatto in pompa magna a dispetto di temporali con raffiche di vento, tuoni e fulmini e temperature a picco. Una sfida nella sfida a cui nessuno ha voltato le spalle, dagli organizzatori alle Compagnie partecipanti, al pubblico sempre numeroso, alle istituzioni sempre ben rappresentate sia dall’Assessore alla Cultura Mauro Ansovini che dal Sindaco Marco De Carolis. Introdotto dalla lettura scenica de Il Vangelo Esseno della Pace – uno di quei testi capaci di mettere in crisi certezze radicate e abitudini consolidate per aprire a nuove prospettive di vita – a cura di Edoardo Torricella
È stato presentato il 29 giugno 2013, nell’ambito della “Estate Tuscolana”, il libro di Antonella Colonna Vilasi Storia dei Servizi
Durante la notte del 13 luglio 2013 un incendio di natura dolosa ha distrutto parte di un edificio scolastico situato nel cuore della Garbatella, a Roma, il Liceo Ginnasio Classico “Socrate”. Un istituto che si era sempre mostrato aperto alle tematiche sociali grazie all’impegno degli studenti e dei professori, basta pensare ai laboratori e alle campagne contro l’omofobia. Una parte del primo piano dell’edificio è stata devastata dalle fiamme. Secondo le prime stime, i danni ammontano a più di 200.000 euro. Il ritrovamento all’interno dell’edificio di benzina e fiammiferi non lascia dubbi riguardo al carattere doloso dell’incendio.
Anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche, il Comune ha voluto promuovere l’Estate Veliterna, un programma patrocinato e supportato dagli Assessorati alla Cultura, alle Politiche Sociali e al Turismo. Da 5 luglio al 15 settembre si sono svolti e si svolgeranno numerosi eventi a carattere culturale o semplicemente ricreativo. Ha riscosso molto successo il progetto “Camminiamo per Velletri”, articolato in cinque giornate, semplice grande idea di unire salute, socializzazione e scoperte.
Una “Piazza dell’Erba” immersa nel fascino crepuscolare della magia, quella sera del 5 luglio, con lampioni accesi e lucine sull’antica fontana in pietra sperone; a fianco logore scale rivestite di sampietrini che conducono a un vicolo senza varco sul quale si affacciano usci di vecchie case ottocentesche: suona nell’aria “M’hanno detto che le streghe, so’ vecchiacce brutte assai …” Decisa e intonata la voce di Paolo Valbonesi che, accompagnato dalla sua chitarra, introduce, con questo brano vincitore del primo Festival della Canzone romana di fine Ottocento, la serata che si preannuncia gustosa, e l’esito non smentirà la previsione.
Interessante iniziativa quella ideata dall’Associazione Controluce per animare l’estate monticiana: appuntamento ogni venerdì di luglio e agosto nella sede di ControlucePoint, in via Giovanni dalle Bande Nere, per una serie di incontri culturali che abbracciano i vari campi: dalla letteratura, alla musica, al teatro, all’arte.
Inaugurazione letteraria d’eccellenza, dopo l’interessante mostra di pittura con gli Acquarelli di Luciano Vanzo, quella che ha visto il 21 giugno il noto dantista e scrittore Aldo Onorati declamare l’XI canto del Paradiso. Introdotto con brio e raffinata sintesi da Giulio Bernini e Armando Guidoni, il professor Onorati, come sempre brillante e magnetico nel suo eloquio reso fruibile da una trascinante prosa, ha introdotto questo momento di alta poesia presentando Frate Francesco e Madonna Povertà i protagonisti del Canto prescelto.
Martedì 25 giugno 2013 è morto Gianni Diana. Un caro amico. Da sempre vicino alla nostra associazione con incarichi di rilievo nel comitato organizzativo. Vorrei qui ricordare l’uomo onesto legato alla famiglia e ai suoi affetti, ma anche l’uomo legato alle sue radici. Egli ha sempre avuto uno stretto rapporto con il suo paese, espresso attraverso il linguaggio paesano, l’ultima sopravvivenza di ciò che ancora è puro e incontaminato (Pier Paolo Pasoini). Il dialetto monticiano, però, esisteva solo nel linguaggio parlato; non esistevano né una grammatica, né un’ortografia codificate. Gianni volle, allora, metterlo su carta e, aiutato dagli amici del Photo Club Controluce, nel 1995 riuscì a pubblicare il primo Vocabolario del dialetto di Monte Compatri.
La Costituzione Romana del 1849: un esercizio di democrazia, fino al 7 luglio, Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, largo di Porta San Pancrazio, 00153 Roma, tel. 06.0608.
Louise Nevelson e le sue fotografie, fino al 21 luglio, Museo del Corso, via del Corso, snc., tel. 06.67862098.
Fino al 21 luglio, Helmut Newton e le sue fotografie, Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale, 194, tel. 06.39967500.
Si è conclusa la 5a Rassegna dei Castelli Romani di Teatro Amatoriale. In questo spazio forniamo al pubblico dati utili,
Domenica 16 giugno si è svolta la prima rievocazione storica in costume delle Feriae Latinae con l’ascesa al Monte Albano sulla via Sacra a cui hanno preso parte un centinaio di figuranti tra rappresentanti dei popoli latini e legionari. Questo primo appuntamento ha registrato un grande interesse ed apprezzamento da parte del pubblico, giunto da ogni parte del Lazio, e che ha coinvolto, oltre alle associazioni promotorici e ideatrici, l’Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense, la Legio Secunda Parthica e l’Associazione Tyrrhenum, ed anche il Club Alpino Italiano sezione di Castel Gandolfo.
Che la conferma fosse praticamente scontata non c’erano dubbi, ma leggendo i numeri non tutti avrebbero previsto una vittoria così netta. Pietro Panzironi della lista “Uniti per San Cesareo” è stato infatti confermato sindaco con 4.653 voti pari al 64.67% dei consensi, rispetto ai 3.284 e al 41,8% della precedente tornata elettorale del 2008. Arianna Bellia della lista civica “Voglia di cambiare” e Dario Pasqualini del M5S faranno quindi un’opposizione che si preannuncia costruttiva ma senza alcuna concessione, né sui contenuti né sulla forma.
Giovedì 20 giugno, in una bella sala del ristorante “Le Mimose” sulla via dei Laghi a Rocca di Papa, si è svolto l’evento “Poesia & Romanzo a confronto”. La felice idea è stata delle due autrici, Lina Furfaro e Rita Gatta. Nella sala gremita, erano presenti oltre ad amici e parenti, molti autori locali e artisti non solo della scrittura: infatti diversi virtuosi del pennello hanno prestato le loro opere su cavalletto, impreziosendo così la già bella sala. Le autrici si sono confrontate gioiosamente a suon di versi e brani; hanno raccontato le donne, il loro mondo, gli affetti, gli amori, i ricordi: una maratona letteraria tutta al femminile.
Raduni
Le isole pedonali da noi sono diventate una sorta di utopia. Se prescindiamo dalle bancarelle mensili, quasi tutti i giorni festivi c’è qualche invasione … d’isola. Dai gazebo di ogni specie, alle macchine d’epoca ai ‘motociclettari’. In un recente raduno domenicale di questi ultimi in piazza S. Pietro, per circa un’ora c’è stato un rombar di motori e non solo, finché lo speaker della manifestazione ha cortesemente invitato i partecipanti a lasciare la piazza onde i centauri potessero sfilare per le interne vie cittadine (aggiungendo che così non veniva disturbata la Messa in Cattedrale!).
La storia di Gennaro Massa è quella di un artigiano di Ciampino (Roma) che ama il suo lavoro e non vuole vederlo morire insieme alla bellezza delle opere artigianali sostituite dalla produzione seriale effettuata con materiali scadenti. È la storia di un uomo che non rinuncia a credere alla possibilità di portare avanti, in un mondo meccanizzato e globalizzato, anche un discorso di qualità legato alla tradizione gloriosa del nostro insuperato e forse insuperabile made in Italy. Tempo fa Gennaro Massa mi affidò la sua storia e il suo progetto e non posso far altro per sostenere la sua incrollabile e fondatissima idea che farmi sua portavoce.
Stiamo parlando del cimitero comunale, quello monumentale che si trova in via Lazio.Una brutta sorpresa per alcune persone che, andate
Anche il nostro paese scopre l’energia fotovoltaica. Sono le scuole, elementari e medie del centro, ad usufruire di un impianto di energia pulita. Una locazione ideale atta ad educare le giovani generazioni ad un futuro diverso. In questo contesto positivo vi sono delle ombre che necessitano di qualche chiarimento. La prima anomalia visibile è nell’esposizione (obbligatoria) dei dati inerenti ai lavori pubblici (ed anche privati) con cartellonistica riportante dati, imprese, appalto.