La tristezza di dover portare un famigliare anziano in una casa di riposo non è forse condivisa da tutti, tuttavia può essere a volte un’inevitabile necessità in una situazione che non ammette alternative. Certo, una volta i nonni, gli anziani si tenevano in casa; si tolleravano le loro bizze, i momenti, a tratti comici a tratti drammatici, della loro aterosclerosi; si cercava di recuperare pazienza e imporsi rispetto per la persona che restava nostro congiunto.
Molti cambiamenti, non ultimo quello degli impegni di lavoro della donna, hanno privato la famiglia di quel sostegno primario che permetteva all’anziano di restare con i suoi cari e molte famiglie ormai sono costrette, rassegnate o ben felici a seconda del grado di attaccamento e sensibilità verso il “vecchio”, a depositare l’anziano parente nelle case di riposo.
Articoli di Armando Guidoni
Rodin. Il marmo, la vita, fino al 25 maggio. Terme di Diocleziano, viale E. De Nicola 78; tel. 06.39967700.
Apoteosi. Da uomini a Dei, il Mausoleo di Adriano, fino al 27 aprile. Castel Sant’Angelo, lungotevere di Castello; tel. 06.3724121.
Mostri, fino al 1° giugno. Palazzo Massimo, largo di Villa Peretti 1; tel. 06.3997700.
È dall’inizio del mese di marzo che salendo per la via di San Silvestro, prima di arrivare al convento dei pp. Carmelitani, si incontrano due giovani donne con guanti di gomma, armate di secchi, spugne, boccette, pennelli, colori… Sono Marta ed Eliana, che stanno restaurando i pannelli in maiolica della via Crucis.
Le edicole di pietra sperone, materiale vulcanico che si estraeva dal vicino Monte Salomone (pietra usata fino all’inizio del XX secolo), fanno parte del patrimonio artistico di Monte Compatri e contribuiscono a formare il senso di appartenenza a questo paese.
Un furto alla Caritas, in un periodo di raccolta: ci vuole coraggio, dicono, per essere così vigliacchi. Mia madre usava dire: «‘n parmo de pelo dentro ‘r core». Mi pare un’immagine efficace, che bene rende la dura scorza che ricopre quello che dovrebbe essere per antonomasia l’organo della pietas, il cuore. Ma forse si tratta solo di una pietra, di un sasso inanimato. Forse.
Si chiamava Agostino e arrivava ogni mattina intorno alle dieci con la sua bicicletta nera e la borsa di cuoio a tracolla. Alla Folgarella – quartiere di Ciampino, fino al 1974 frazione di Marino – le donne lo aspettavano affacciate alle finestre o sul cancello. E intanto si scambiavano notizie, le più delicate sottovoce. Quando si vedeva Agostino spuntare dal passaggio a livello, la voce si spargeva e le donne si radunavano per andargli incontro.
Agostino metteva a terra le sue lunghe gambe e cercava nel borsone la lettera da consegnare, chiamando a gran voce il destinatario. Un appello quotidiano al quale tutti volevano essere presenti, pure se non nominati.
Il passaggio di Agostino, tra andata e ritorno per le vie della borgata, servendo prima il lato destro e poi il sinistro, durava in genere fino a mezzogiorno.
Rocca di Papa e il decoro urbano
Saranno in sette, a Rocca di Papa, a tentare di riqualificare il centro storico. Sfruttando un finanziamento regionale, il Comune ha infatti assegnato alcune “borse di lavoro” a disoccupati e giovani in difficoltà economica, con l’intento di contribuire fattivamente a riqualificare il borgo cittadino attraverso un programma di piccoli interventi mirati. Gli operatori coinvolti dovranno farsi carico anche di una certa valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale della cittadina, in particolare delle aree archeologiche della Fortezza medievale e della via Sacra, collaborando alla pulizia e alla manutenzione dei luoghi.
Matteo Bastianelli è nato a Velletri nel 1985. Giovanissimo ha coltivato la passione per la fotografia fino a diplomarsi presso la Scuola Romana di Fotografia. Oggi vive e lavora a Roma come fotografo, regista e giornalista pubblicista. Suoi lavori sono pubblicati su quotidiani e riviste nazionali e internazionali, ed esposti in mostre in Italia, Francia, Usa e altri Paesi. Ha già ricevuto numerosi premi per la sua attività.
Raccontiamo per semplici spunti quel che c’è ai Castelli Romani di positivo, con qualche
nota dolente non da poco. Consideriamo solo l’hic et nunc, come in una semplice fotografia
Quello che funziona
– Magnifici parchi pubblici: il parco di Palazzo Sforza Cesarini (primo nucleo murario del 1235) a Genzano recuperato al pubblico, anche grazie all’iniziativa del Comitato civico Centro Storico. Aperture sorvegliate con un piccolo biglietto d’ingresso, ma quello che si apre al visitatore è uno scenario con cedri dell’Atlante, sequoie, rose, prati, aiuole, fontane e cascatelle di fronte al paesaggio del lago vulcanico e di Nemi, uno fra i più celebri della paesaggistica antica.
Il 30 marzo 2014 è stata inaugurata la Mostra storica “Da Cassino a Roma -70° Anniversario della Battaglia per Roma”. La Mostra è stata allestita nei locali adiacenti il Museo della Ferrovia con la finalità di ricordare questo importante anniversario a 70 anni dalle battaglie che portarono
Il 3 febbraio sulla via Tuscolana, zona Rocca Priora e Molara, i conducenti di una dozzina di macchine ferme sul ciglio della strada erano impegnati a chiamare vigili e carabinieri per denunciare i gravi danni provocati alle auto dalle buche sulla strada, ovviamente causate dalla pioggia. Le ruote spaccate e qualche danno meccanico risultavano evidenti, tanto da finire nei verbali che verranno girati ai Comuni per i rimborsi.
Si è visto recentemente in televisione, ma è da qualche anno che se ne parla. Un prete che tutti vorrebbero avere nella propria parrocchia: giovane e volenteroso, intraprendente e ostinato, umanissimo nell’eseguire il suo mandato sacerdotale. Don Antonio Coluccia si aggiunge alla lunga schiera di sacerdoti che nel servire Dio hanno inteso servire il più umile e derelitto tra gli uomini, coerentemente col dettato evangelico, spesso in contrasto con le normative vigenti.
È ormai un atteso appuntamento annuale la Lectura Dantis che Aldo Onorati porta alla città di Velletri. Mercoledì 12 febbraio nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale il noto scrittore e insigne dantista ha dato ancora una volta prova della sua profonda conoscenza dell’opera somma di Dante Alighieri, quella Divina Commedia che non smette di stupire per la sua attualità.
Giovedì 30 gennaio nella scuola primaria “Anna Frank” di Marino è venuto un fotografo, di nome Guido, che ci ha fatto vedere molte macchine fotografiche antiche. Il signor Guido ci ha detto che anche il nostro occhio è una macchina fotografica, ma noi già lo sapevamo perché la nostra maestra di scienze ce l’ha spiegato prima che lui venisse.
Tra le molte macchine fotografiche che ha portato e messo sulla cattedra ce n’era una a forma di fisarmonica chiamata Farkas-Nettel:
Esperienza certamente significativa, quella vissuta da alcuni bambini della scuola “Colle delle Fate”, plesso dell’Istituto comprensivo di Rocca di Papa “Leonida Montanari”. Accompagnati dalle loro insegnanti, i piccoli hanno visitato la mostra “Geografie interiori” allestita presso la Casa della Memoria e della Storia, ricostruzione della pittrice Jorgelina Molina Planas nell’ambito della campagna per il diritto all’identità.
La mostra alle Scuderie Aldobrandini, aperta al pubblico dall’11 gennaio al 23 febbraio, né ampia né composta di sezioni tematiche, ha però un pregio: somiglia all’attrice.
La prima mostra, del 2003, a trent’anni dalla scomparsa della Magnani, ripercorreva le tappe della carriera cinematografica descrivendo bene i motivi del successo presso il pubblico e la curò personalmente il figlio Luca. Questo nuovo allestimento, dieci anni dopo, abbraccia il visitatore appena questi si affaccia in sala fra suoni e luci.
L’8 febbraio scorso si è svolta l’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale “Città per la Fraternità”, ispirata al pensiero di Chiara Lubich e composta ora da 133 Comuni italiani. La giornata di lavori ha riunito nella splendida cornice di Palazzo Chigi di Ariccia i componenti dell’Associazione, che si sono dapprima confrontati sulle esperienze e le buone prassi già realizzate, e hanno proceduto poi al rinnovo delle cariche sociali.
Si concluderà il 29 aprile con la premiazione delle opere vincitrici il concorso creativo denominato “PasquArte” riservato ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di San Cesareo. Promossa dal Centro Commerciale La Noce, l’iniziativa consiste nell’ideare, ispirandosi al tema della solidarietà sociale, una fantasiosa decorazione per le uova di Pasqua
La Cina Arcaica (3500-221 a.C.), fino al 20 marzo. Via del Plebiscito 118; tel. 06.69.99.43.88.
Herb Ritts “in piena luce”, fino al 30 marzo. Auditorium Parco della Musica, viale P. De Coubertin 30.
Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. Collezione Netter, fino al 6 aprile. Fondazione Roma Museo, via del Corso 220; tel. 06.98.37.33.28.
L’8 febbraio scorso si è svolta l’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale “Città per la Fraternità”, ispirata al pensiero di Chiara Lubich e composta ora da 133 Comuni italiani. La giornata di lavori ha riunito nella splendida cornice di Palazzo Chigi di Ariccia i componenti dell’Associazione, che si sono dapprima confrontati sulle esperienze e le buone prassi già realizzate, e hanno proceduto poi al rinnovo delle cariche sociali. Dopo un quinquennio di vita sotto la guida del sindaco di Rocca di Papa, il testimone è passato alla sua collega di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, mentre Vice-Presidenti sono stati eletti il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e quello di Montefalco Donatella Tesei.
(Luca Marcantonio) – Domenica 15 dicembre presso l’Auditorium Comunale l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Zagarolo-San Cesareo, presieduta dal Lgt. Antimo
Prosegue l’attività del “New Movie Club”. Ampi consensi riscossi anche con “Corti senza frontiere” -rassegna promossa dal Comune di Marino, assessorati alla Cultura e Pubblica Istruzione e Turismo e con il prestigioso patrocinio e contributo della Provincia di Roma, tenutasi, dal 27 ottobre u.s. al 9 novembre presso il Museo Civico di Marino.
A distanza ravvicinata si sono tenuti due incontri volti ad indirizzare la città verso le moderne tecnologie. Il 7 novembre, al teatro Artemisio, il convegno “Innovazione tecnologica per un comune virtuoso”, promosso dall’Associazione culturale “Velletri 2030”, ha visto la presenza, oltre che del Sindaco ed Autorità cittadine, di molti esperti provenienti dalle istituzioni a ciò preposte (ENEA, ANCI, Agenzia per l’Italia Digitale) dal mondo universitario e da altre amministrazioni già avanti in questa direzione.
Carissimo Peppe,sappiamo benissimo che ci vedi e ci ascolti.I tuoi vecchi amici non sono nella gioia perché ci hai lasciati
Presto le casse comunali potranno riempirsi con i soldi degli automobilisti. Già all’inizio del 2013 la prova fu fatta su alcune strade, ma, per carenza di personale, l’azione per indurre la popolazione ad andare adagio con la macchina svanì all’improvviso. Considerando il fatto che quest’anno la TARES è stata una vera batosta per le famiglie, e per l’IMU è stata applicata la massima tariffa, ci mancavano anche le multe. Percorrendo via Salaria o via Aurelia ci si accorge di come molti piccoli comuni posizionino l’autovelox non in luoghi ad alto rischio incidenti ma solo in luoghi ‘nascosti’ con l’unico scopo di fare cassa.
È dal 1987 che Gotti espone ed ottiene riconoscimenti in varie parti del mondo. Nel marzo scorso l’artista aveva presentato le sue “Contaminazioni”, opere a tecnica mista, a Velletri in una importante personale. Dal 17 settembre al 4 ottobre molte delle sue opere sono state accolte a Barcellona con grande entusiasmo. Il suo modo di creare arte partendo dai materiali poveri, come legno e cartone poi dipinti con appassionato lavoro ‘artigianale’, per arrivare ad opere di sorprendente impatto visivo e intenso significato, ha conquistato i conterranei di Dalì e Gaudì.
È scomparsa a 94 anni, il 28 novembre scorso, Clara Molinari. Nata a Frascati il 18 aprile del 1919, fin da giovanissima entrò nella Gioventù Femminile di Azione Cattolica di cui è stata presidente diocesana dal 1954 al 1963. Ha ricoperto incarichi anche nel Segretariato della Gioventù dal 1963 al 1967 (poi diventato sezione tuscolana del CTG – Centro Turistico Giovanile, per breve periodo).
Il 24 novembre 2013 presso il ristorante ‘L’Antica falegnameria’ di Cerreto Laziale il “gruppo di frascati” dell’ENEA si è riunito
I due incontri, 22 e 31 ottobre, nell’Aula Magna della Scuola “A. Velletrano”, promossi dall’associazione culturale “La vigna dei poeti” hanno avuto il pregio di far scoprire o ribadire che la poesia, intesa nel senso etimologico di creazione, è stata la prima forma di comunicazione, naturalmente orale, molto prima della scrittura. Ne consegue che, venendo da lontano ed essendo connaturata all’espressività umana, ci accompagnerà sempre, anche oltre l’era tecnologica o altre sconosciute che magari verranno. Che è un pensiero che dà una serenità infinita.
Un altro anno è passato dalla scomparsa del Maestro Antonello Crescenzi, venuto improvvisamente a mancare il 3 dicembre 2011, ma il suo sogno di portare la musica sinfonica a Ciampino anche quest’anno si è realizzato. Un appuntamento grandemente atteso, dopo il successo memorabile che coronò l’esecuzione della Messa di Requiem di Mozart, che si svolse in memoria di Antonello il 1° dicembre 2012 presso la chiesa “Gesù Divino Operaio” a Morena (Roma).
Il cosiddetto teatro amatoriale conquista sempre di più e si rivela spesso di livello artistico sorprendente, oltre che una palestra ed un ponte verso un pubblico non elitario. Ulteriore conferma giunge dal Teatro San Genesio di Roma dove la Compagnia non professionistica dell’Associazione “Il carro di Macondo” ha messo in scena dal 29 al 31 ottobre la commedia “Le pillole d’Ercole”, testo del 1904 di Charles Maurice Hennequin e Paul Bilhaud.