Auditorium Parco della Musica – BYCHKOV – GOMYO
Accademia Nazionale di Santa Cecilia 21/22
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Giovedì 7 ore 19.30, Venerdì 8 ore 20.30, Sabato 9 aprile ore 18
BYCHKOV – GOMYO
Šostakovič – Concerto per violino n. 1
Appuntamento giovedì 7 aprile ore 19.30 (repliche venerdì 8 aprile 20.30 e sabato 9 aprile ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone-Sala Santa Cecilia) con una delle bacchette più autorevoli delle scene internazionali e ospite fisso delle stagioni ceciliane fin dal 1992, il direttore russo ma naturalizzato americano Semyon Bychkov. Insieme a lui, si esibirà la violinista Karen Gomyo, al suo debutto a Santa Cecilia. Nata a Tokyo da padre franco-canadese e madre giapponese, cresciuta in Canada e negli Stati Uniti, la giovane violinista si è già esibita con prestigiose orchestre come la Chicago Symphony Orchestra, Cleveland Orchestra, New York Philharmonic, Bamberger Symphoniker, Czech Philharmonic e molte altre. A Santa Cecilia imbraccerà il suo violino per suonare il Primo Concerto per violino di Dmitri Šostakovič, eseguito per la prima volta a Leningrado il 29 ottobre 1955 da David Oistrach, al quel era stato dedicato. A differenza di altri lavori dello stesso compositore, nei suoi aspetti esteriori il Concerto si rifà ai modelli delle antiche suites strumentali. E ciò non tanto per essere articolato in quattro tempi invece dei tre tradizionali, quanto per i loro titoli che sono Notturno, Scherzo, Passacaglia e Burlesca.
Nella seconda parte del concerto ascolteremo la Prima Sinfonia di Johannes Brahms, definita da Hans von Bülow la “Decima di Beethoven”. La Sinfonia, che ebbe una gestazione quasi ventennale, dovette attendere fino al 1876 per la prima esecuzione (con Brahms che aveva già superato i quarant’anni), ed ebbe una accoglienza entusiastica. Nel 1862, dopo aver analizzato uno schizzo del primo movimento, Clara Schumann scrisse in una lettera: “Il movimento è colmo di bellezze indicibili, egli tratta i motivi con una maestria di cui diviene sempre più padrone […] e al tempo stesso mantiene sempre quell’impeto di una ispirazione del momento”. La Sinfonia, in quattro movimenti, chiude con un Adagio-Allegro non troppo, ma con brio, in cui risuona un tema che richiama l’Inno alla gioia di Beethoven, citazione così palese che se ne “accorgerebbe anche un asino”, come affermò lo stesso compositore.
Semyon Bychkov
Apprezzato a livello internazionale per un approccio che unisce un’innata musicalità con il rigore dell’educazione musicale russa, Semyon Bychkov dall’ottobre 2018 è Direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica Ceca,è titolare della cattedra onoraria di direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music ed è stato nominato “Conductor of the Year” nel 2015 dall’International Opera Awards.Nato a San Pietroburgo, ha iniziato a 13 anni lo studio della direzione d’orchestra, iscrivendosi al Conservatorio per proseguire gli studi con Ilya Musin. A 20 anni si è aggiudicato il concorso di Direzione d’orchestra Rachmaninoff, e due anni dopo ha abbandonato l’Unione Sovietica. È tornato a San Pietroburgo nel 1989 come Direttore ospite principale della Filarmonica di San Pietroburgo. In passato è stato Direttore Musicale dell’Orchestre de Paris, Direttore ospite Principale della Leningrad Philharmonic, Direttore della WDR Symphony Orchestra di Colonia e della Semperoper di Dresda. Bychkov sale abitualmente sui podi dei Münchner Philharmoniker, Royal Concertgebouw, Wiener e Berliner Philharmoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, BBC Symphony, London Symphony, Orchestra della RAI di Torino, Orchestre National de France, Chicago e San Francisco Symphony, New York e Los Angeles Philharmonic. Ha inoltre collaborato intensamente con alcuni dei più importanti compositori contemporanei come Luciano Berio, Henri Dutilleux, Mauricio Kagel, nonché più di recente con René Staar, Thomas Larcher, Richard Dubignon, Detlev Glanert e Julian Anderson.
Tra le sue numerose registrazioni discografiche, segnaliamo la Sinfonia n. 4 di Mahler, di recentissima pubblicazione, incisa con l’Orchestra Filarmonica Ceca.
Karen Gomyo
Karen Gomyo è nata a Tokyo da padre franco-canadese e madre giapponese, ed è cresciuta in Canada e negli Stati Uniti con studi alla Juilliard School. Tra gli appuntamenti principali di questa stagione segnaliamo il suo debutto con la New York Philharmonic, proprio con il Primo concerto per violino di Šostakovič. Tra le numerose orchestre europee con le quali ha collaborato negli ultimi anni, ricordiamo: Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Orchestre de la Suisse Romande, WDR Sinfonieorchester, Dresdner Philharmoniker, Polish National Radio Symphony, Orchestre Philharmonique de Radio France, Danish National Symphony, BBC Symphony, BBC Scottish Symphony Orchestra, Philharmonia, City of Birmingham Symphony Orchestra, diretta da celebri bacchette quali Sir Andrew Davis, David Robertson, David Zinman, Esa-Pekka Salonen, Pietari Inkinen, Jaap van Zweden, Jakub Hrusa, Leonard Slatkin, Louis Langrée, Mark Wigglesworth, Mirga Gražinyte-Tyla, Neeme Järvi, Pinchas Zukerman, Thomas Dausgaard, Thomas Søndergård, Vasily Petrenko e Yannick Nézet-Séguin. Karen Gomyo è anche una appassionata interprete della musica di oggi: nel 2015 ha eseguito la “prima” americana del Secondo Concerto per violino di Matthias Pintscher, con la National Symphony Orchestra di Washington diretta dallo stesso compositore, mentre nel 2018 ha dato vita alla première del Concerto da camera di Samuel Adams, composto per la violinista nippo-canadese, con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Salonen. Nel 2021 è stato pubblicato un cd di musiche di Astor Piazzolla eseguite dalla Gomyo insieme agli archi dell’Orchestre National des Pays de la Loire mentre nel 2019 la violinista ha inciso composizioni di Paganini, Locatelli, Corelli e Vivaldi.
Giovedì 7 aprile ore 19.30, venerdì 8 ore 20.30 e sabato 9 ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Semyon Bychkov direttore
Karen Gomyo violino
Šostakovič Concerto per violino n. 1
Brahms Sinfonia n. 1
Biglietti da €19 a €52
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