Atletico Torrenova calcio 1986, Dantimi: «Pronti a lavorare sul nostro settore giovanile»
Roma – L’Atletico Torrenova 1986 si è affidato alla sua esperienza per far crescere il proprio settore giovanile agonistico. Pasqualino Dantimi è il neo responsabile della società capitolina, totalmente “rigenerata” dall’ingresso del gruppo societario che ha guidato fino allo scorso anno l’Atletico Torbellamonaca. E ha già cominciato a lavorare sodo per far ripartire di slancio le varie selezioni del nuovo Atletico Torrenova. «Il 29 agosto i nostri quattro gruppi, due Allievi e due Giovanissimi, cominceranno la fase di preparazione ai rispettivi campionati – dice Dantimi – Abbiamo dovuto fare un lavoro notevole per creare queste formazioni essendo quasi partiti da zero: sappiamo bene che le difficoltà non mancheranno, ma cercheremo di dare il massimo per poter allestire squadre competitive». Già definito il quadro degli allenatori: è lo stesso neo responsabile del settore giovanile a presentarli. «Gli Allievi provinciali fascia A saranno allenati da Andrea Abate, ex tecnico della Libertas Centocelle, mentre i fascia B che disputeranno il campionato regionale saranno guidati da Massimo Grelli, che lo scorso anno era alla Vigor Breda. Per ciò che concerne i due gruppi Giovanissimi che militeranno nei campionati provinciali, i fascia A saranno seguiti dall’ex tecnico della Borghesiana Umberto D’Epifanio, mentre i fascia B saranno affidati a Andrea Giordano, un giocatore che farà parte della rosa della Promozione. Gli obiettivi – continua Dantimi – sono abbastanza chiari: i regionali dovranno cercare di mantenere la categoria e le altre tre dovranno fare dei buoni campionati, provando se possibile a conquistare un altro titolo regionale». L’accordo tra il neo responsabile del settore giovanile agonistico e l’Atletico Torrenova è stato piuttosto semplice. «Conosco da tempo i dirigenti di questo club e poi col direttore sportivo Paolo Michesi ho lavorato qualche tempo fa al Casilina – ricorda Dantimi – Ci sono tutte le possibilità di fare un buon lavoro, ce la metteremo tutta».
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