Atletica Frascati: gran sesto posto della Di Mugno agli Eyof, Kabangu sfortunata ai mondiali U20
Frascati (Rm) – Hanno chiuso la loro strepitosa stagione con due belle prove internazionali. Ginevra Di Mugno e Gloria Kabangu, che a giugno aveva vinto il titolo italiano Allieve rispettivamente sui 1500 e sui 400, hanno tenuto alti i colori dell’Atletica Frascati anche in due grandi appuntamenti: la prima ha conquistato il sesto posto finale agli Eyof (i Giochi europei giovanili) disputati a Banska Bystrica (Slovacchia), mentre la seconda ha corso bene, ma è stata sfortunata nel risultato di squadra con la staffetta mista 4×400 ai mondiali Under 20 che si sono tenuti a Cali (Colombia). La Di Mugno ha sfoderato davvero una grande prestazione sui 1500 della categoria Under 17 degli Eyof: dopo aver centrato la finale con il quarto tempo di qualificazione (4.32.25, quarto della sua serie), l’atleta tuscolana ha abbassato il suo personale di oltre tre secondi nell’atto conclusivo, in una gara dal ritmo sostenuto fin dalle prime battute chiusa col tempo di 4-28-84 che è anche il uovo primato regionale al limite dei 16 anni. «La tradizione continua – ha commentato il presidente Sandro Di Paola – Ancora un atleta “made” in Frascati che ha ottenuto un grande risultato nel mezzofondo, migliorando il record laziale che resisteva addirittura da 40 anni ed era detenuto da un’altra atleta frascatana Alessandra Belleggia che aveva dominato la categoria nei primi anni 80. Questo accade in un paese come Frascati dove i politici passati e presenti continuano ad ignorare la necessità di rifare un pista per far lavorare nel modo adeguato una società che continua a fare onore alla città malgrado non lo meriti».
A seguire tutta la famiglia sportiva del club frascatano ha incrociato le dita per Gloria Kabangu, alla sua seconda presenza in azzurro dopo gli europei under 18 di luglio dove aveva conquistato un argento con la staffetta femminile: nella prima serie gli azzurri hanno centrato la vittoria di squadra in 3.25.14 e la ragazza frascatana ha portato il testimone al traguardo, mantenendosi saldamente in testa e guadagnando anche metri sulle squadre inseguitrici, ma purtroppo l’Italia è stata squalificata per invasione di corsia del primo frazionista Tommaso Boninti. «Un incidente che ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per la mancata possibilità di correre in una finale mondiale – è il commento del tecnico Giorgia Di Paola – Peccato doppio perché Gloria aveva corso molto bene, portando il testimone all’arrivo con ampio margine sugli avversari sfruttando il fatto che Nigeria, una delle favorite, e Bahamas non si erano presentate alla partenza. Ma rimane negli occhi l’interpretazione della gara della nostra 17enne atleta alla prima esperienza in una gara di spessore assoluto come un mondiale e tra l’altro anche nella categoria superiore (Juniores), risultando una delle più giovani della spedizione».
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