Atac: guasti, incidenti, aggressioni e poca formazione
L’ennesimo tamponamento tra due tram evidenzia un’altra emergenza dell’azienda romana
“Lo scontro tra due tram della linea 3, avvenuto la mattina del 22 aprile in via Labicana, pone non solo in evidenza problemi organizzativi e di vetustà del parco macchine dell’azienda di trasporto romana ma solleva parecchi interrogativi sulla formazione dei conducenti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che sottolinea: “Riteniamo che a fare le spese del profondo rosso, della disorganizzazione, della crisi in cui si trova Atac siano non solo i cittadini, che si vedono tagliate numerose corse ma i lavoratori sulla cui formazione, negli ultimi tempi, nutriamo forti dubbi. Alzi la mano chi non si è mai trovato su un bus con un giovane conducente a cui erano i viaggiatori a dover indicare il percorso. Giovani gettati allo sbaraglio, senza alcuna preparazione, che diventano bersaglio di chiunque e, le frequenti aggressioni, stanno a dimostrarlo. Ci chiediamo – insiste Maritato – quale sia la qualità della formazione offerta a questi giovani, se si sostengono dei corsi di aggiornamento, necessari nel caos e traffico di Roma. Soprattutto, chiediamo al sindaco se esistano difformità di trattamento tra gli autisti di Atac e quelli di Roma Tpl, il privato convenzionato che tratta le linee periferiche”, chiosa Maritato.
Roma, 23 aprile 2017
Ufficio stampa
mail: studio.maritato@gmail.com
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