Assemblea di Mondo in Cammino (MIC)
“L’obbedienza non è piú una virtú”
Pace, nucleare, nonviolenza, diritti umani, rifugiati, cecenia: le esperienze e i protagonisti. Un evento imperdibile
(con l’importante partecipazione di Akhmed Gisaev: vedi sotto)
17 aprile 2010 – Assemblea di Mondo in Cammino (MIC)
Casa “Madre Enrichetta”, Via Carignano 105, Carmagnola (Fraz. San Grato) – To
PROGRAMMA:
ore 09,30 – REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
ore 10,00 – PRESENTAZIONE E INIZIO LAVORI
ore 10,05 – MASSIMO BONFATTI: “CHERNOBYL, UNA LEZIONE SUPERATA?”
ore 10,30 – DISCUSSIONE IN PLENARIA
ore 10,50 – PROIEZIONE VIDEO: “LE VITE SCOMPARSE”
ore 11,00 – AKHMED GISAEV “LA SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEL CAUCASO”
ore 11,40 – DISCUSSIONE IN PLENARIA
ore 12,00 PAUSA CAFFÈ
ore 12,15 – NANNI SALIO: “I PROGETTI DI RICONCILIAZIONE: LA SCELTA CONSAPEVOLE DELLA
NONVIOLENZA”
ore 12,40 – DISCUSSIONE IN PLENARIA
ore 13,00 – RELAZIONE FINALE DI MASSIMO BONFATTI E APPROVAZIONE BILANCIO CONSUNTIVO 09
ore 13,20 PRANZO A BUFFET GRATUITO PER I SOCI DI MONDO IN CAMMINO (contributo di 13 euro per i
non soci). SI BRINDERÁ CON IL VINO DI PACE (CAMPAGNA A SOSTEGNO DELLE BAMBINE E
DEI BAMBINI CECENI VITTIME DI MINA).
COME PARTECIPARE
LA PARTECIPAZIONE È APERTA A TUTTI (I non soci possono avvalersi dell’accreditamento associativo prima dell’inizio dell’Assemblea).
OBBLIGATORIO SEGNALARE LA PROPRIA PARTECIPAZIONE (O IL NUMERO DEI PARTECIPANTI) RISPONDENDO ALLA SEGUENTE E MAIL E CONFERMARE LA PRESENZA AL PRANZO ENTRO IL GIORNO 14/04/10. SEGNALARE EVENTUALI ESIGENZE DI ARRIVO E DI PERNOTTAMENTO.
BREVE NOTA SUI RELATORI
MASSIMO BONFATTI. Vive e lavora a Carmagnola (TO). Impegnato da decenni in campo sociale, alterna la sua attività in campo sanitario (caposala) con l’attività in ambito volontaristico. Giornalista pubblicista, diplomato in lingua russa ed esperto di tematiche dell’Europa Centro Orientale e dello spazio post sovietico, ha fondato nel 2005 l’Organizzazione di volontariato per la solidarietà “Mondo in cammino”, di cui è presidente.
AKHMED GISAEV. Ceceno, difensore dei diritti umani. Incarcerato e torturato dalle forze speciali per 15 giorni dal 23 ottobre al 7 novembre 2003 (preso a calci, bastonate e pugni, bruciato con sigarette, sottoposto a shock elettrici, privato del cibo e del sonno, obbligato a bere alcolici) e liberato dietro pagamento di riscatto da parte della famiglia. Nonostante ciò decide di collaborare con Memorial a Grozny e diventa stretto collaboratore di Natalia Estemirova seguendo insieme a lei l’ultimo caso a cui si stava dedicando , cioè quello di una presunta esecuzione extragiudiziale in un villaggio ceceno. Dopo due mesi dalla morte di Natalia, per il suo ruolo e per la sua qualità di testimone in casi illegali, è costretto nel settembre 2009, in seguito a pressioni e minacce, a lasciare la Cecenia e a rifugiarsi, con la famiglia, in Europa. Il suo caso è stato denunciato da Amnesty International.
NANNI SALIO. Torinese, ricercatore di Fisica all’Università di Torino, segretario dell’I.P.R.I. (Italian Peace Research Institute), si occupa da alcuni decenni di ricerca , educazione e azione per la pace, ed è tra le voci più autorevoli della cultura nonviolenta in Italia: è il fondatore e presidente del Centro Studi “Domenico Sereno Regis” (www.serenoregis.org), dotato di ricca biblioteca ed emeroteca specializzate su pace, ambiente, sviluppo. È autore di numerosi saggi sui problemi ambientali, della nonviolenza e delle alternative nonviolente alla guerra e all’economia.
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