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“L’Asilo nido costruito in legno dall’Università Campus Bio-Medico è una delle eccellenze di edilizia sostenibile in Italia. Una struttura green all’interno dell’area verde contigua alla Riserva Naturale di Decima Malafede, gestita dall’Ente RomaNatura. L’incontro di oggi al Campus Bio-Medico di Roma, al quale ho partecipato portando anche il saluto dell’assessore all’ambiente Mauro Buschini, è stata un’opportunità per approfondire il tema dell’edilizia ecosostenibile che deve rappresentare il futuro dell’edificabilità e delle politiche energetiche e che deve puntare sul risparmio, l’efficienza e la produzione da fonti pulite”, dichiara Cristiana Avenali, Consigliera regionale componente della commissione Ambiente.

“Un progetto nato grazie alla sinergia tra differenti realtà pubbliche e private – Campus Bio-Medico, RomaNatura , IX Municipio, Legambiente, Lignius – che hanno sottoscritto insieme il Protocollo d’Intesa Carta dell’eco-sostenibilità per l’edilizia scolastica e i servizi all’infanzia”, continua la Consigliera.

“Questo modello di edilizia scolastica è inoltre innovativo perché rivolto ai più piccoli ed è aperto alla partecipazione dei bambini di tutto il quartiere. La Regione Lazio sta investendo molto per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici – 51,3 milioni di euro della vecchia programmazione europea e altri 47 milioni nella nuova – ma  è fondamentale lavorare insieme al territorio come sta avvenendo in questo caso. Una modalità di approccio della Regione che sia vicina al territorio è importante per indirizzare le politiche verso la sostenibilità a partire dalle aree più pregiate come le aree parco”.

Hanno partecipato oggi: Andrea Santoro, presidente Municipio Roma Eur IX,Maurizio Gubbiotti, Commissario Straordinario Ente Regionale RomaNatura, l’architetto Laura Galimberti, Coordinatore Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della presidenza del Consiglio dei Ministri,  Felice Barela Presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’architetto Michael Obermair, membro del comitato tecnico di Lignius e Legambiente.

Così in una nota Cristiana Avenali, Consigliera regionale componente della Commissione Ambiente