Ascensore per disabili: cos’è, caratteristiche e agevolazioni fiscali
Gli edifici abitabili sono di frequente costruiti su più livelli, quindi per raggiungere il proprio appartamento è spesso necessario servirsi delle scale. I gradini in presenza di condizioni di disabilità risultano diventare barriere architettoniche che vanno a limitare in maniera importante la mobilità della persona. In casi di questo genere, l’ascensore è ben più che un accessorio di comfort, ma la sua funzione diventa indispensabile. Una disabilità può limitare i movimenti ma comunque consentire la deambulazione, oppure in altri casi lo spostamento è possibile solo attraverso l’uso di una sedia a rotelle. L’ascensore è un grande aiuto per superare barriere architettoniche come le scale in maniera del tutto agevole ed autonoma. Le costruzioni, specie le più datate, spesso non sono fornite di ascensore e non di rado, soprattutto in contesti particolari come possono essere gli edifici dei centri storici, non è possibile pensare all’installazione di elevatori meccanici. Tuttavia esistono soluzioni versatili come quelle dei miniascensori, progettati per venire incontro alle esigenze più specifiche, anche nei contesti edili meno agevoli.
Caratteristiche e funzionalità
Peculiarità importante di un ascensore per disabili è senza dubbio la dimensione, tale da permettere l’ingresso in maniera agevole anche di una carrozzina. L’azienda Stiltz Lifts propone una gamma di miniascensori per interno, offrendo al cliente diverse possibilità di scelta. Tra i modelli presentati dall’azienda il Trio+ è stato pensato appositamente per persone con disabilità. La capienza della cabina è tale da consentire l’ingresso agevole di una sedia a rotelle di dimensioni standard. I parametri di sicurezza sono elevati, per cui è possibile scegliere se installare una porta intera o a mezza altezza piuttosto che una barriera fotoelettrica, la quale in caso di malfunzionamenti consente il blocco immediato del sistema. I miniascensori si distinguono per la loro grande versatilità di utilizzo, infatti possono essere montati in qualsiasi contesto edile. La struttura non poggia sulle pareti, ma è dotata di un sistema a binari autoportanti che attribuisce un’elevata riduzione delle vibrazioni durante l’utilizzo. Il consumo energetico è ridotto, basti pensare che per l’alimentazione dell’intero impianto è sufficiente la presa di corrente domestica. Mini ascensori di questo genere risultano ideali non solo per raggiungere il proprio pianerottolo, ma anche in contesti abitativi dove lo stesso appartamento è strutturato su più livelli. I miniascensori sono una soluzione silenziosa e poco ingombrante, perfetti dunque anche in spazi stretti ed irregolari. L’installazione tra l’altro richiede tempi ridotti e nessuna importante modifica strutturale delle mura abitative.
Agevolazioni fiscali
La nuova legge di bilancio 2022 prevede detrazioni fino al 75% in 5 anni per tutti quei lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche o comunque ad agevolare la mobilità delle persone con disabilità. Questo nuovo incentivo va ad aggiungersi al precedente superbonus 110%, il quale presenta dei vincoli, infatti prevede l’accompagnamento di altri lavori finalizzati al miglioramento delle classi energetiche. L’agevolazione introdotta dalla nuova legge di bilancio permette di usufruire della detrazione anche senza altri lavori al seguito. Possono beneficiare dello sconto tutti i lavori effettuati dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e la spesa massima consentita può variare in base al numero delle unità immobiliari interessate all’intervento. La cifra concessa è di 50000 euro per edifici unifamiliari, fino a 30000 per edifici composti sino a 8 unità. Come per il superbonus, anche in questo caso è possibile avvalersi del recupero della spesa prima dei 5 anni previsti, infatti la detrazione può essere presentata sotto forma di sconto in fattura direttamente dal fornitore dei lavori, piuttosto che come credito di imposta restituito nella successiva dichiarazione dei redditi.
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