Artigianato: al via la Green Economy
La crisi economica è una realtà del nostro Paese, nonostante le minimizzazioni del governo. Sono molte le attività strette nella morsa della crisi, dove spesso la qualità dei servizi è sacrificata per il contenimento dei costi, a discapito di lavori privi di personale specializzato. Nel rispondere a queste esigenze la CNA ha invitato i suoi iscritti ad aderire ad un progetto che prevede la creazione di un “marchio di qualità volontario” che intende aggregare imprese artigiane e della piccola e media industria che operano nel settore dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Un albo dove i cittadini di Roma e provincia possano rivolgersi per riqualificare o avere assistenza qualificata (impianti fotovoltaici, impiantistica elettrica, solare termico, caldaie a condensazione) per la risoluzione di problemi tecnici. Tutte le ditte che aderiranno al progetto dovranno partecipare a corsi di specializzazione rivolti alle tematiche di lavoro delle imprese. Il 15 giugno è stata presentata la “Rete della Green Economy”, alla presenza dei dirigenti della CNA Tagliavanti, Colombi e Pesaro, all’assessore all’ambiente del comune di Roma Visconti, della provincia Civita e del vice segretario Luberti della C.C.I.A.A. Oltre alla illustrazione del progetto, è stato ribadito il rispetto di un regolamento e di un codice etico a tutela dei consumatori, di cui le istituzioni CNA e CCIAA formeranno una commissione di vigilanza indipendente rispetto alle imprese, atte a garantire la corretta esecuzione dei servizi. Saranno gli stessi cittadini, nella difesa di un diritto del servizio, a segnalare anomalie o il non rispetto delle professionalità. Un apposito numero verde entrerà in funzione per l’utilizzo del servizio, potendo sin da oggi utilizzare o consultare il progetto da un apposito sito: www.cnagreen.it, dove sono già presenti in questa fase di avvio 69 imprese, che si auspica superino la soglia del centinaio.Una risposta alla crisi del lavoro che punti sulla trasparenza, professionalità e garanzia del cittadino di affidarsi ad aziende qualificate.
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