“Arti Vi.Ve” un ponte tra Viterbo e Venezia
“Arti Vi.Ve” un ponte tra Viterbo e Venezia – Biennali a confronto15-25 settembre 2022Venezia, Spazio San Vidal in Campo San Zaccaria Nata dalla collaborazione tra l’Associazione per la Promozione delle Arti in Italia – fondatrice della Biennale di Viterbo – e Maggio Art Consultancy – la società di consulenza artistica con sede a Londra – questa mostra è in concomitanza, per la prima volta, con le due Biennali d’arte contemporanea, nello stesso anno pari.“Il latte dei sogni” e “L’arte ai confini della Bioetica” sono i due temi sfidanti della Biennale di Venezia e di Viterbo.Nell’epoca attuale, in cui le persone sono sempre più relegate al ruolo di consumatori piuttosto che di attori e produttori della propria esistenza, abbiamo selezionato un gruppo di artisti che, sin dall’inizio della loro carriera, ha seguito un unico e solo mantra: evitare la banalizzazione e l’improvvisazione nella propria produzione artistica e mantenere vivo un dibattito in cui verranno approfonditi temi e relazioni tra arte, tecnologia, comunicazione, mente e cuore.Le loro espressioni artistiche si dimostrano un potente strumento per scoprire la straordinarietà della vita e la sua sacralità, un vero spazio di sogno, creatività, vitalità, ricerca di senso e chiave per comprendere il viaggio di crescita e scoperta dell’ignoto sé.E questi concetti, crediamo, debbano essere preservati e protetti per la sopravvivenza stessa dell’essere umano.
“Arti Vi.Ve” a bridge between Viterbo and Venice – Biennials compared
15-25 September 2022
Venice, Spazio San Vidal in Campo San Zaccaria
Born from the collaboration between the Association for the Promotion of the Arts in Italy – founder of the Viterbo Biennale – and Maggio Art Consultancy – London’s based art consultancy – this exhibition is in conjunction, for the first time, with the two Biennials of contemporary art, in the same even year.
“The milk of dreams” and “Art on the borders of Bioethics” are the two challenging themes for the Venice’s and Viterbo’s Biennale.
In the present age, where people are increasingly relegated to the role of consumers rather than actors and producers of their own existence, we selected a group of artists that, since the inception of their careers, followed one and only one mantra: avoid trivialization and improvisation in their art production and keep alive a debate in which themes and relationships between art, technology, communication, mind and heart will be deepened.
Their Art expressions show to be a powerful tool for discovering the extraordinary nature of life and its sacredness, a real space for dreams, creativity, vitality, a search for meaning and a key to understanding the journey of growth and discovery of the unknown self.
And these concepts, we believe, must be preserved and protected for the very survival of the human being.
Artists exhibited:
Noe BADILLO, Ioana BALTAN, Marisa BELLINI, Clara CALI ‘, Greta CHAPIN-McGILL, Daniela CLEO, Patrizia DA RE, Carolina DEL PILAR, CHO Hui Chin, Michelle HOLD, Jan INCORONATO, Abhishek KUMAR, Ines LATTY, Liz MAGNO, Michele MOTISCAUSE, Malgorzata OLESZKIEWICZ, Claudia PUGNALONI, Lucia SAPIENZA, Cinzia SARTO, Eleonora UR, Françoise M. WEDDIGEN, Carola WLDERK, Chryssis VICI.
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