Artena, niente accordo tra lavoratori e amministrazione
La Consigliera Silvia Carocci esprime solidarietà ai lavoratori
Si è tenuta nella giornata di ieri, giovedì 9 febbraio 2023, l’incontro in Prefettura tra i sindacati dei lavoratori comunali di Artena e l’amministrazione; il motivo? Incontro chiesto dalle sigle sindacali per ricomporre la vertenza sulla contrattazione integrativa degli ultimi quattro anni. Secondo quanto riferito da Cgil, Cisl e Uil, i rappresentanti del Comune hanno «manifestato una netta chiusura di fronte all’ipotesi di arrivare alla ricomposizione del conflitto e non hanno lasciato alla Prefettura che prendere atto della impossibilità di una conciliazione».
Tutto questo mente il Comune sta preparando la procedura di riequilibrio finanziario. I sindacati in una nota congiunta fanno sapere che: «Nonostante i tentativi di conciliazione presso i tavoli della Prefettura e gli appelli del Prefetto, l’Amministrazione Comunale continua a fare orecchie da mercante. I lavoratori del Comune di Artena, ormai costretti ad uscire dal riserbo dovuto al rispetto della istituzione, valuteranno nei prossimi giorni, insieme alla RSU e alle Organizzazioni Sindacali le ulteriori iniziative di protesta e di denuncia».
Appresa la notizia la Consigliera comunale di opposizione Silvia Carocci dichiara «Sono vicina alle lavoratrici e ai lavoratori del Comune di Artena per la situazione che stanno vivendo. Questa vicenda è figlia della crisi politico-amministrativa che la città sta attraversando da due anni e mezzo. Le politiche del personale portate avanti in questi anni ad Artena sono state tutte sbagliate ed infatti abbiamo uffici svuotati, servizi dati all’esterno con svilimento delle professionalità interne e dirigenze che cambiano continuamente. L’attenzione verso le condizioni dei lavoratori comunali dovrebbe essere un punto fermo per chi amministra perché l’esasperazione dei lavoratori inevitabilmente si riflette sul buon funzionamento degli uffici e dei servizi ai cittadini. Per questo rivolgo la mia solidarietà ai lavoratori, dando piena disponibilità a portare avanti al loro fianco qualunque iniziativa utile per la tutela della dignità, dei diritti e per il rispetto del lavoro».
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento