Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro
Martedì 9 marzo 2021 Agostino Iacurci e ivan iniziano i lavori di Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro a cura di Marcello Smarrelli
Biblioteca comunale Ugo Tognazzi (Largo Catone)
Scuola secondaria di primo grado Orazio (via Fratelli Bandiera 27)
Scuola secondaria di primo grado Publio Virgilio Marone (via della Tecnica 3)
Inizieranno martedì 9 marzo 2021 i lavori di Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro, un progetto del Comune di Pomezia, in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere, a cura di Marcello Smarrelli, nato con la volontà di incrementare il patrimonio culturale della città attraverso un programma di interventi di Urban Art condiviso con le scuole medie del territorio.
Sol Indiges è il nome del santuario dedicato al dio Sole progenitore di tutte le cose, sorto nel luogo dello sbarco di Enea, alla foce del Numico presso Lavinium, l’antica città di Pomezia: gli interventi artistici, che intendono riannodare il filo della storia contemporanea di Pomezia con quello del mito legato alle sue origini attraverso le figure di Enea e di Virgilio, rappresentano il contributo della città alle celebrazioni nazionali per il settecentesimo anniversario della morte di Dante.
Agostino Iacurci (Foggia, 1986, vive e lavora a Berlino) e ivan (Milano, 1981, vive e lavora a Milano) – artisti internazionalmente noti per le loro opere monumentali nello spazio pubblico – saranno a Pomezia a partire martedì 9 marzo, data di inizio lavori, per realizzare le loro opere sulle facciate della Biblioteca comunale Ugo Tognazzi, la Scuola secondaria di primo grado Orazio e la Scuola secondaria di primo grado Publio Virgilio Marone.
L’inaugurazione delle opere è prevista per lunedì 29 marzo 2021.
Teresa Di Martino
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