ARTE A GROTTAFERRATA, LA CONSULTA DELLA CULTURA FIRMA IL CARTELLONE DI EVENTI DELLA RINASCITA
I Giardini di Patmos restano al centro del progetto. Si parte domenica con l’Expo della Ceramica e la musica dal vivo
Il sindaco Andreotti e l’assessore Bosso: “Proposta delle associazioni
perfettamente in linea con le politiche culturali dell’Amministrazione”
Grottaferrata riapre anche agli eventi culturali. L’ultimo weekend di maggio rappresenterà l’inizio di una stagione di eventi estivi che la città criptense inaugurerà all’insegna dell’arte.
L’Amministrazione comunale con l’assessorato alla Cultura e la Consulta della Cultura hanno infatti presentato un primo cartellone di eventi intitolato proprio Arte a Grottaferrata – I luoghi della Cultura .
Tra gli ambiti che vedranno la maggior parte di questi eventi brillano i Giardini di Patmos di via Cicerone, recentemente riqualificati grazie alla collaborazione tra il Comune e le associazioni del territorio.
Nel Parco di via Cicerone da domenica 30 maggio prenderà il via per tre domeniche dalle ore 10,00 alle 19,00 l’Expo della Ceramica – Pottery 3×2.
Apriranno le esposizioni dei lavori degli artisti Lethicia Meeuwes e Karin Lindstrom. Domenica 6 giugno sarà la volta di Alina Pawlowska e Riccardo Paolucci, mentre domenica 13 giugno esporranno Laura Giusti e Simonetta Massironi.
La prime due date dell’Expo delle Ceramiche vedranno alle ore 11 l’esibizione di musica dal vivo del gruppo Note Blu.
Nei successivi fine settimana di giugno, sempre ai Giardini di Patmos spazio alla pittura, al mosaico e al ferro battuto, quindi disegno e iconografia con il significativo contributo della scuola dell’Abbazia.
Tutti gli eventi saranno debitamente comunicati e presentati a ridosso delle date di svolgimento.
Nel cartellone spazio anche per la presentazione del libro “Un ago simile” di Annalisa Cesaretti per le Royal Books Edizioni, in programma il12 giugno alle 17,30 presso la libreria Adeia, quindi ancora musica nei pomeriggi dei giorni 5 e 27 giugno prossimi, per concludere con una tregiorni di danza, il 24-25 e 26 giugno in prima serata, dalle 20,30, in piazzetta Eugenio Conti, ai piedi del palazzo comunale, con gli allievi della scuola “Ateneo Arte e Danza” diretta dal maestro Raffaele Paganini.
Tutte le domeniche al Parco Patmos dalle 17,00 alle 19,00 l’associazione dei Vignaioli in Grottaferrata offrirà la degustazione dei vini delle cantine grottaferratesi.
“Abbiamo il piacere di comunicare che la Consulta della Cultura della città di Grottaferrata, fortemente voluta dall’amministrazione ed in particolare dal compianto assessore alla cultura Luciano Vergati, ha prodotto il suo primo lavoro per la città di cui potete prendere visione nella pubblicazione dei due manifesti riportati di seguito” fa sapere la Consulta stessa con una nota pubblicata sul portale istituzionale del Comune.
“Come potete leggere, l’idea portante riguarda la necessità di fare di ogni angolo della città, giardino o piazza che sia, un Luogo della Cultura, un progetto ideato e condiviso con il sindaco Luciano Andreotti già dall’anno passato. A questa idea – proseguono – abbiamo aggiunto un metodo di lavoro che ci ha portato a valorizzare le realtà culturali della nostra città e del territorio circostante: persone, pittori, artisti del ferro battuto, mosaicisti; associazioni e scuole di musica, di disegno e di iconografia della Abbazia, corali giovanili.
Si, corali giovanili e giovani delle scuole di musica di Grottaferrata, perché un altro obiettivo che desideriamo raggiungere e per il quale stiamo lavorando insieme a molti giovani è quello di dare un grande spazio ed un grande aiuto ai ragazzi ed ai bambini che hanno tanto sofferto la mancanza di socialità di quest’ultimo periodo. Non solo vi aspettiamo – concludono dalla Consulta – ma vi chiediamo alcune semplici cose, aiutateci con idee e suggerimenti, aiutateci a tenere puliti e fioriti i nostri giardini ed ogni angolo della nostra città dove affinché, in un ambiente sereno ed accogliente, possiamo tornare ad incontrarci, ricominciare, parlare, sorridere e vivere insieme” concludono.
Dello stesso avviso il sindaco Luciano Andreotti e l’assessore alle Politiche Culturali, Marco Bosso: “La Consulta della Cultura che ringraziamo sempre per il validissimo impegno, ha prodotto un cartellone di appuntamenti che centra in pieno i concetti chiave con i quali, anche nel periodo della pandemia, questa Amministrazione ha portato avanti le politiche culturali”.
“L’istituto della Consulta della Cultura – aggiunge il sindaco – era nel programma elettorale della nostra Amministrazione ed è uno degli obiettivi raggiunti che dopo un lungo lavoro comincia a dare i suoi frutti. La cultura, d’altra parte, è uno degli argomenti sui quali abbiamo investito di più per riportare Grottaferrata, dopo anni di disinteresse, al livello di qualità al quale appartiene. Tutto ciò è stato possibile con il contributo importante della Consulta e dei suoi animatori – prosegue Andreotti – a Nicoletta Vinciguerra, Angelo Viticchiè, Mirko Buttaglieri, al presidente professor Carlo Mongardini e a tutti i componenti il grazie più sincero da parte mia e di tutta l’Amministrazione comunale nel ritrovato spirito di collaborazione e coesione sociale” ha concluso il sindaco.
“Siamo riusciti, quasi miracolosamente e grazie all’impegno indefesso del caro e compianto Luciano Vergati – aggiunge l’assessore alla Cultura, Marco Bosso – a realizzare lo scorso anno un Settembre Grottaferratese di successo, dentro spazi riconquistati a una socialità compatibile anche con le stringenti norme anti-contagio. E anche in questo ritorno di inizio estate i Giardini di Patmos rappresenteranno il centro della vitalità cittadina. Eventi – prosegue Bosso – che nel corso della stagione e fino a tutto settembre copriranno il territorio nella sua interezza e che, grazie alla collaborazione di tutti, ci aiuteranno a sentirci parte di una comunità adulta che, assieme a tutto il resto d’Italia e non senza aver patito sofferente atroci, non ha smesso mai la forza di restare unita e proprio nel nome della cultura rinasce a nuova vita. Proseguiamo su questa strada”.
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