Arrampicata sportiva: conclusa a Bergamo la prima tappa di Coppa Italia Lead
Ilaria Scolaris e Giorgio Tomatis afferrano l’oro
All’Orobia Climbing di Curno appassionante sfida all’ultimo appiglio, con l’azzurra piemontese che per sole due prese supera Savina Nicelli. Sulle vie maschili trionfa invece l’azzurro dell’Esercito. Sul podio anche due promettentissimi giovani, in grande ascesa per il futuro delle Nazionali: argento per la 14enne romana Brunetti ed il 16enne piemontese Reusa, alla loro prima medaglia tra i senior.
Un’appassionante sfida sui blocchi dell’Orobia Climbing, per la prima tappa di Coppa Italia Lead 2023. Le finali di domenica 16 aprile hanno visto confrontarsi 20 atleti e atlete agguerriti e motivatissimi a salire sul podio. Sul gradino più alto di quello femminile si piazza Ilaria Maria Scolaris, 24enne atleta della S.A.S.P. Torino e della Nazionale senior, abituata ad ottimi piazzamenti, al secondo posto Savina Nicelli della Macaco Piacenza e della Nazionale giovanile. Appassionante il loro testa a testa durato tutta la gara, arrivando entrambe al top sia in semifinale sia in finale. A spuntarla è stata la piemontese, grazie ad una migliore prova sulla seconda via di qualifica, la più dura, vincendo con un gap di sole 2 prese, 34 vs 36.
Bronzo per Elena Brunetti, di soli 14 anni, atleta della Climbing Side di Roma, al primo podio in una gara senior: nonostante la giovane età una maturità atletica non indifferente, quella mostrata sulle pareti orobiche dalla climber capitolina.
Entusiasmante anche la sfida per il podio maschile, con la vittoria di Giorgio Tomatis, del Centro Sportivo Esercito, al suo primo anno da senior. Un argento che vale oro per l’appena sedicenne Matteo Reusa, della ASD Quota 8.10, capace di reagire con grande forza di spirito ad una qualifica segnata da un errore e arrivando ad una medaglia importantissima, la sua prima in categoria senior.
Bronzo per il pluripremiato Davide Colombo, che dopo una qualifica assai poco convincente, ha saputo recuperare con concentrazione, talento ed esperienza.
Sulle vie tracciate da Luca Camanni e dai tracciatori aggiunti Stefan Scarperi, Daniele Martina e Severino Scassa, è stata una prima tappa orfana degli atleti olimpici, ma che ha saputo regalare interessanti emozioni, fra cui spiccano le sorprendenti e meritate medaglie di Brunetti e Reusa, di buon auspicio per il futuro di questi giovanissimi e promettenti arrampicatori.
A premiare gli atleti erano presenti Tullio Parravicini, Presidente Fasi Lombardia, Davide Manzoni, Direttore Sportivo delle squadre nazionali, ed Elisa Guarnieri, Presidente dell’Orobia ASD.
Il DS Davide Manzoni ha colto l’occasione per sottolineare la crescita della Federazione, che ospiterà le qualifiche olimpiche di speed a settembre e che si sta strutturando sempre più per sostenere i nostri atleti nelle competizioni internazionali.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento