Ariccia Visita delegazione cinese a Palazzo Chigi
Il successo della mostra tenuta a Pechino nel Museo Nazionale della Cina, Roma / Seicento: verso il Barocco (29 aprile 2014 – 28 febbraio 2015), ove il Palazzo Chigi di Ariccia figurava tra i massimi prestatori, e un’intervista rilasciata dal Conservatore, arch. Francesco Petrucci, alle televisioni cinesi in occasione della conferenza stampa del 29 aprile 2014, sembra abbia avuto conseguenze positive per i rapporti con la Cina.
Infatti negli ultimi tempi si sono susseguite ripetute visite a Palazzo Chigi da parte di giornalisti e autorità cinesi, che hanno mostrato notevole interesse nel consolidare rapporti culturali con Ariccia.
Il 24 gennaio 2016 c’è stata una visita dell’ambasciatore in Italia, S. Ecc.za Li Ruiyu, accompagnato da esponenti dell’ambasciata.
Il pomeriggio di mercoledì 3 febbraio è seguita un’inaspettata visita del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, l’Onorevole Wang Yi, accompagnato dall’ambasciatore. Il programma del Ministro – certamente uno degli uomini più impegnati della terra -, proveniente dal Mozambico, dopo un lungo viaggio aereo di circa dieci ore, prevedeva uno scalo temporaneo all’aereoporto di Ciampino di Roma di circa quattro ore, prima di ripartire per Londra per “The Fourt Conference on Supporting Syria and the Region”. Informatosi preventivamente su quale potesse essere il monumento più interessante da visitare nelle ore disponibili, su indicazione dell’Ambasciatore, il Ministro, dopo aver incontrato il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, On.le Paolo Gentiloni, ha raggiunto verso le 17,30 Ariccia, visitando il parco, il piano nobile e il piano terra del palazzo.
Il 19 febbraio sono tornati, dopo una visita effettuata l’anno precedente, il regista Liu Haiping (gli è stata concessa l’onorificenza di Cavaliere OSI per aver dedicato una grande parte del suo lavoro di documentarista alla promozione della conoscenza del cinema italiano in Cina), con il produttore di CCTV (Televisione Centrale Cinese) e la giornalista Maddalena Hou, che hanno effettuato anche riprese di Ariccia con un clone, poi donate a Palazzo Chigi.
Il pomeriggio di lunedì 18 aprile abbiamo avuto la visita di una ulteriore nutrita delegazione, sempre accompagnata dall’ambasciatore S.E. LI Ruiyu, con a capo S.E. LI Zhaoxing, ex Ministro degli Affari Esteri, attualmente titolare di incarichi di prestigio nell’ambito della Repubblica Popolare della Cina di livello non governativo, accompagnato da alcuni viceministri cinesi. La delegazione è stata accolta dal Commissario Prefettizio, dott. Nicola Di Matteo, il dott. Giorgio Brunori, il Comandante dei vigili urbani Erminio Massimo Fiore e il Conservatore.
Il gruppo, accompagnato dall’arch. Petrucci, ha effettuato una visita molto approfondita del palazzo, che ha incontrato grande interesse da parte della delegazione, probabilmente perché non è un museo tradizionale, ma la casa di una grande famiglia, con tanti elementi di vissuto e di storia reale che i musei non hanno. Una sorpresa per le delegazioni cinesi è la visita della “Camera da letto con stoffe cinesi” e poi la “Sala delle Carte cinesi”, decorate secondo la moda delle “cineserie”, che si diffuse in Italia e in Europa nel XVIII secolo nel settore delle arti decorative.
Il Ministro, dopo aver fatto i complimenti sul palazzo e su come viene conservato, ha lasciato un ricordo sul registro degli ospiti illustri di Palazzo Chigi, apponendo la firma e una scritta di auspicio di rinnovata amicizia tra i nostri popoli.
Ci si augura che tale interesse possa avere conseguenze positive in termini di sviluppo turistico per Ariccia e di contatti culturali, dato che i cinesi amano molto l’Italia e sarebbero interessati a promuovere anche un campus universitario ad Ariccia, sul tipo di quello americano avviato dal 2002 con la Auburn University (Alabama, USA).
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