Ariccia. Sagra della Porchetta 2017
La porchetta di Ariccia da cibo degli dei a marchio IGP
La rievocazione storica del Corteo Di Cerere in costume romano sabato 2 settembre alle ore 18.30
In occasione della 67° Sagra della Porchetta non mancheranno ad Ariccia gli appuntamenti con la cultura e Sabato 2 settembre, alle ore 18.30, andrà in scena la rievocazione storica in costume del Corteo di Cerere a cura di Archeoclub Aricino Nemorense e Associazone Tyrrhenum in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti del Comune di Ariccia.
Il corteo, come di consueto, uscirà dal portale della splendida dimora barocca di Palazzo Chigi e si snoderà tra la Piazza di Corte e il corso Garibaldi con decine di personaggi in costume romano, che impersoneranno i devoti alla dea Cerere, con offerte votive e prodotti della terra e con l’immancabile maialino votivo che sarà al centro di tutto il corteo.
Un cibo ‘divino’ dunque la porchetta, destinato sin dall’antichità agli dei ed oggi eccellenza culinaria del Lazio e uno dei simboli del gusto della romanità nel mondo. Ma la porchetta di Ariccia, in età romana Aricia patria della madre dell’Imperatore Augusto, non solo è la più famosa (ha ottenuto nel 2011 il riconoscimento IGP) ma è anche molto antica e ce lo dice l’archeologia. Nel 1927 proprio nella Valle di Ariccia vennero alle luce una serie di statue in terracotta (risalenti al III sec. a.C.), tra cui alcune offerenti con un maialino tra le mani, che ora sono esposte al Museo Nazionale Romano, e che si potranno ammirare sabato 2 e domenica 3 settembre nella mostra “La dea Cerere nella valle di Ariccia e l’origine della porchetta” presso la Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour, Piazza di Corte n. 4 che conserva importanti tempere murarie del ‘700 a carattere mitologico.
Per informazioni sulla mostra e le visite guidate: archeoclubaricia@alice.it cell. 3883636502;sito web: http://archeoclubaricia.wixsite.com/aricinonemorense
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