Ariccia Presepe Vivente – La Comunita’ si fa Presepe II Edizione
Incredibile successo di pubblico per il Presepe Vivente nel Parco Chigi di Ariccia
Di fronte ad un copioso pubblico, giunto anche da ogni parte dei Castelli Romani e da Roma, si è svolto il primo appuntamento del 2017 del PRESEPE VIVENTE – LA COMUNITÀ SI FA PRESEPE. L’evento si aggiunge ai tanti appuntamenti culturali che si svolgono ad Ariccia tra le cittadine più frequentate dei Castelli Romani.
L’esperienza nata lo scorso anno con l’impulso dell’Assessorato all’Ambiente, ha coinvolto un centinaio di ariccini che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro professionalità per la riuscita della manifestazione.
Hanno contributo alla realizzazione dei costumi Marisa Fabi, Leandra Iacucci, Antonella Sartori, Rossana Marconi, Claudia Perciballi, Siria Fabiani con il coordinamento di Maria Perciballi e Cristina Argentati. I testi erano a cura di Cristian Alera, Luigi Criscuolo e Ovidio Bianchi. Le scenografie sono state realizzate da Mario Basili, Alvaro Malcotti, Bruno Fortini, Claudio Pennazza, Ovidio Bianchi. Luci e fonica erano a cura di Easy Ligh, mentre le public relations erano a cura di Maria Cristina Vincenti. La regia era a cura del maestro Giacomo Zito.
Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento il Sindaco di Ariccia Roberto di Felice, il Vice Sindaco Enrico Indiati, il Consigliere con delega al Turismo e Spettacolo Giorgio Leopardi, il Comitato Festeggiamenti, La Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo e il parroco Don Antonio Scigliuzzo, la Parrocchia Santa Maria di Galloro e il parroco Don Andrea de Matteis. Il servizio d’ordine era a cura di Marco Maggi, Filippo Soligo, Claudio Costanzi, Marco Marianecci e Federico Silvestroni.
Con la scenografia incomparabile del Palazzo e Parco Chigi, definito dallo scrittore Stendhal nel 1827 il parco più bello del mondo e riprodotto tra ‘700 e ‘800 in numerose incisioni e quadri, è stata ricostruita la scena della Natività con Giuseppe (Giuseppe Falzone), Maria (Beatrice Proietti), Gesù Bambino, il bue e l’asinello, con accompagnamento musicale e voci narranti anche in dialetto ariccino. Ai lati le scene di vita comune come quella delle lavandaie, dei contadini, delle filatrici e dei pastori, le botteghe degli artigiani come il fruttivendolo, il caldarrostaio, la panetteria, il fabbro, il norcino, hanno reso ancora più suggestiva l’ambientazione.
Una esperienza quella del Presepe Vivente che nasce dalla volontà dei cittadini di Ariccia di riscoprirsi comunità coinvolta e capace di produrre sviluppo per il territorio. Il prossimo appuntamento è il 6 gennaio alle ore 17.00 con ingresso a via dell’Uccelliera.
Contatti: vincentimariacristina@virgilio.it; archeoclubaricia@virgilio.it;
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