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Presentato la scorsa settimana ad Ariccia nella sala Bariatinsky un nuovo lavoro editoriale di Mario Leoni, poeta dialettale e studioso appassionato di storia locale. Da anni redattore e giornalista della Rivista Castelli Romani fondata nel secolo scorso da Vincenzo Misserville, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, l’ultima delle quali presentata nella Sala Nobile di Palazzo Chigi un anno fa, sull’Università Agraria di Ariccia.

La sua ultima ricerca e fatica letteraria “ Ariccia nell’Onomastica e nella Toponomastica” -,  frutto di pazienti e scrupolose esplorazioni tra le carte e i documenti nell’Archivio comunale della cittadina castellana, un tempo proprietà dei principi Savelli, nell’Archivio storico conservato nel Palazzo Chigi e nell’Archivio  di Stato  – mostra il grande entusiasmo e il profondo legame che Mario da sempre alimenta, infaticabile, dedicando il suo tempo alla scoperta e riscoperta di un passato del quale sente profonda attrazione come figlio e come cittadino.

Un volumetto snello, meno di cento pagine  – appendici comprese con tanto di interessanti carte topografiche -, che ha avuto il Patrocinio comunale con grande entusiasmo del Primo Cittadino Gianluca Staccoli, intervenuto nella presentazione, introdotta dall’Architetto Francesco Petrucci, Curatore  della nobile, antica dimora Chigi.

Nelle pagine, l’autore ci fa conoscere  antiche vie  e censimenti, sindaci del passato, cenni storici del territorio e  cambiamenti nel tempo, sia dal punto di vista demografico ed economico che nell’evoluzione della viabilità nel tempo. Da piccolo borgo  costituito da Contrade ai cambiamenti avvenuti con l’Unità d’Italia, procedendo con il dopoguerra. Non tralascia, l’autore, di segnalare opere di Emanuele Lucidi e del professor Renato Lefevre, preziosi punti di riferimento per la storia e l’evoluzione del luogo nel tempo.

Mario Leoni non manca di citare e suggerire nuove intitolazioni:  un lungo elenco di personalità che nella storia locale e nazionale hanno segnato il passo, fornito contributi nella cultura, nello sviluppo urbano, nel portare avanti il prestigio di Ariccia.

Sarà distribuito nelle scuole, questo piccolo e prezioso volume anche grazie al fattivo contributo dell’Amministrazione comunale e con l’entusiasmo delle Istituzioni scolastiche: conoscere la storia, sapere da dove veniamo e gli sforzi compiuti nel tempo per arrivare a dove siamo… ecco questa consapevolezza va alimentata nelle giovani generazioni, perché apprendano l’importanza d’essere parte di una comunità alla quale dovranno, come futuri cittadini, offrire loro preziosi contributi nel rispetto di quanto fatto da chi li ha preceduti e nell’impegno del raggiungimento costante del bene comune