Ariccia: il Convegno Vie Romane II
Ariccia ha ospitato nella splendida cornice barocca di Palazzo Chigi, il partecipatissimo Convegno Vie Romane II. Ad aprire il convegno è stato il Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli (che nel 2010 è riuscito a recuperare un terreno di quasi cinque ettari, sotto il ponte monumentale della città, primo tassello del Parco Archeologico) che ha proposto una Unione dei Comuni e un protocollo di intesa tra i Sindaci del territorio, la Regione e il Ministero dei Beni Culturali per la valorizzazione della Via Appia Antica nell’area dei Castelli Romani.
Subito dopo è intervenuta la Soprintendente per l’Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale Alfonsina Russo, delegata a rappresentare il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini e del quale ha portato i saluti, che ha annunciato la candidatura dell’Appia Antica a patrimonio dell’Unesco, aggiungendo che quello della Via Appia Antica è un progetto concreto già all’avvio. Inoltre ha anche apprezzato la collaborazione tra la Soprintendenza e Archeoclub d’Italia. A seguire Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo e consigliere del Ministro per i rapporti con le Associazioni di categoria e le Imprese, il quale ha sottolineato l’importanza dei “Cammini” per la valorizzazione turistica, progetto strategico della Regione Lazio e del Governo, che può portare anche a importanti ricadute occupazionali per il territorio. E’ intervenuta poi Maria Cristina Vincenti, archeologa e consigliere nazionale di Archeoclub d’Italia, ideatrice e organizzatrice del convegno con Alberto Silvestri, Presidente della sede Archeoclub Aricino-Nemorense, e con la Città di Ariccia, la quale oltre a ringraziare i 38 relatori che hanno aderito al convegno da varie regioni d’Italia, ha auspicato un lavoro comune tra Soprintendenza, Istituzioni, Enti locali e Associazioni, come Archeoclub d’Italia, per la valorizzazione delle Vie Romane e per la costituzione di un comitato nazionale per la Via Appia Antica. Dopo gli interventi scientifici dei funzionari della Soprintendenza e degli archeologi, a chiusura della mattinata è intervenuto il consigliere regionale Eugenio Patanè, che ha presentato la proposta di legge regionale n. 298 del 29 ottobre 2015 per la promozione e valorizzazione dei Grandi Itinerari Europei e delle Vie Consolari Romane, consegnandone una copia alla Soprintendente Alfonsina Russo, il quale ha auspicato la collaborazione tra Regione Lazio e Soprintendenza per la valorizzazione delle Vie Consolari. La giornata è proseguita con vari interventi sul tracciato della Via Appia Antica nel Lazio, Campania, Basilicata e Puglia e con relazioni che hanno riguardato non solo l’archeologia ma anche la storia dell’arte e la storia del Cristianesimo legata alla Regina Viarum. La giornata di domenica 22 novembre è stata invece dedicata interamente alle Vie Romane nel Lazio e in Abruzzo. I relatori, tutti esperti del settore in vari ambiti, tra cui funzionari e collaboratori della Soprintendenza, docenti universitari e ricercatori, hanno fatto conoscere al pubblico presente i risultati scientifici dei loro lavori di scavo e di ricerca ma anche i progetti di valorizzazione dedicati al territorio e i progetti di recupero degli edifici confiscati alla mafia che possono portare, attraverso le antiche vie consolari, alla rinascita dei beni culturali del nostro paese. A fare da cornice all’evento la Legio Secunda Parthica Severiana che ha accolto il pubblico dalle prime ore del mattino sul portale della dimora chigiana.
Ad aprire la tre giorni era stata l’inaugurazione, venerdì 20 novembre, della pregevole mostra del Gruppo Fotografico Genzano “La Grande bellezza della Regina Viarum”, curata dal prof. Alberto Manodori Sagredo, allestita all’interno della Locanda Martorelli di Ariccia, che ha registrato presenza di pubblico e di personalità della cultura quali Francesco Petrucci, Renato Mammucari e Paola del Vescovo. Le foto, in tutto 40 che ricostruiscono il percorso della Via Appia all’interno della Regione Lazio da Roma sino a Minturno, con scorci di incredibile bellezza anche paesaggistica, si potranno ammirare presso la Locanda Martorelli nei week-end sino al nuovo anno.
Scritto da Alberto Silvestri
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