Ariccia: il comune internalizza il servizio delle soste a pagamento
Tale determina di indirizzo ci racconta di come l’Amministrazione comunale abbia deciso di implementare il corpo dei vigili urbani al fine di superare l’annoso problema della sicurezza, considerato, si legge nella delibera, che “nella fascia oraria serale e notturna nel centro di Ariccia si registrano fenomeni di inciviltà e degrado legati, almeno in parte, ad un preoccupante consumo di alcool da parte degli avventori più giovani delle cosiddette fraschette, nonché si rileva la presenza di numerosissime autovetture in sosta in divieto, anche con intralcio alla circolazione, in particolare nei tratti di strada nelle immediate adiacenze delle zone blu (ad esempio in via Borgo San Rocco, via Strada Nuova, via Uccelliera, via Acqua Leggere, Via Focaccia e nella zona a traffico limitato 20.00-08.00 parcheggio Carlo Fontana) ed è necessario l’intervento di operatori appartenenti alla polizia municipale.” Ci racconta ancora la delibera, di come tali assunzioni siano oltremodo utili per la gestione del servizio di soste a pagamento, “considerato che, nella fascia oraria notturna, per la particolare natura del servizio e dell’utenza, e per le particolarità del piano parcheggi di Ariccia, la presenza in servizio degli ausiliari della sosta richiede comunque il coordinamento ed il collegamento radio con le pattuglie della polizia municipale in turno, per la prevenzione ed accertamento delle violazioni nelle aree non oggetto di concessione e per un eventuale pronto intervento per la sicurezza degli operanti dipendenti della società di gestione”.
Si legge inoltre di come sia “opportuno assumere l’esercizio diretto delle aree di parcheggio a pagamento, alla scadenza della convenzione, per una gestione del servizio più semplice ed economica”.
Peccato che abbiano dimenticato di aggiungere che tale delibera comporterà, di fatto, il licenziamento di cinque lavoratori, per i quali pare non sia previsto il mantenimento in forza, ed un aumento nei costi del bilancio comunale.
Per dovere di cronaca e dovizia di particolari, infatti, bisogna raccontare anche il resto della storia ai cittadini di Ariccia: il servizio dei parcheggi è stato gestito sino ad oggi dalla Società Acin Service, Azienda dell’ACI Roma, con la quale il Comune ha sottoscritto una convenzione (rep. 5779 del 19/04/07) che ha la scadenza relativa ad un primo periodo di sperimentazione al 31/12/2008, ma con possibilità di proroga per ulteriori 3 anni. Nella stessa convenzione è stato previsto di riassumere l’esercizio diretto delle aree di parcheggio o in alternativa di dare in concessione le aree con procedura di gara.
E’ giusto che i cittadini sappiano anche che tale gestione ad oggi non è costata nulla all’Amministrazione del Comune di Ariccia in quanto, sia il costo della manutenzione dei parcometri, che del personale impiegato è stato a totale carico della Società che gestisce il servizio, la quale ha provveduto a garantire anche la presenza di una navetta per il servizio di trasporto locale per i cittadini di Ariccia, in maniera completamente gratuita.
L’amministrazione comunale ha deciso quindi di internalizzare il servizio del controllo e della gestione delle soste a pagamento e di assumersi di fatto, anche i costi di tale gestione. Per come è stata riportata in delibera tale decisione, risulta in effetti che il servizio verrebbe gestito appunto dai vigili urbani che dovrebbero essere appositamente assunti.
La domanda a questo punto è: il costo della manutenzione dei parcometri, che comunque dovrà essere affidata a terzi, ed eventualmente il mantenimento della navetta-bus, quanto peserà sulle casse comunali? E quanto eventualmente inciderà nelle tasche dei residenti del comune di Ariccia?
Tali costi ovviamente si aggiungono a quelli più drammatici che pagheranno i lavoratori,che hanno situazioni familiari difficili, e che si vedranno arrivare la lettera di licenziamento in coincidenza di fine anno.
La Filcams Cgil di Pomezia-Castelli, da tempo ha aperto un tavolo con l’Amministrazione del Comune di Ariccia, invitando il Sindaco a considerare la ricaduta occupazionale che eventuali decisioni avrebbero comportato.
In effetti, il servizio così come è stato sino ad oggi gestito, anche in virtù dei risultati economici che ha prodotto visti i cospicui introiti nelle casse comunali, ha consentito il mantenimento in essere dello stesso servizio e del personale, per cui la Filcams nella persona del segretario, Francesca Gentili, ha sottolineato che qualsiasi decisione avrebbe necessariamente dovuto tenere in considerazione la salvaguardia occupazionale dei lavoratori.
Quando in una delle riunioni tenute presso gli uffici comunali ci venne comunicata la volontà di interrompere la convenzione con l’ACI Roma, proponemmo diverse soluzioni, in primis quella dell’internalizzazione del servizio ed ovviamente dei lavoratori ivi impiegati, l’indizione di una gara di appalto, o magari la creazione di una società cosi detta municipalizzata, dimostrando come era assolutamente conciliabile la garanzia del servizio con il mantenimento in essere degli stessi lavoratori.
Quest’ultimi, dietro richiesta dell’Amministrazione, sono stati oltretutto disponibili a prolungare il proprio orario di lavoro durante tutto il periodo estivo pur di garantire con loro presenza la copertura del servizio.
Vorremmo quindi richiamare l’attenzione sul perchè di una scelta che non è assolutamente scontata, visto che si potrebbe tranquillamente mantenere in essere il personale degli ausiliari al traffico e provvedere a garantire maggior sicurezza ai residenti ariccini attraverso l’assunzione di nuovi vigili urbani.
Ci sorprende quindi leggere che il servizio verrà, sì internalizzato, ma gestito dai vigili urbani con la scusante che in tale modo si garantisce anche un controllo maggiore del territorio. La O.S. è assolutamente in linea con la volontà di creare occupazione, ma allo stesso tempo ci si chiede come tale scelta possa essere compatibile con un contestuale licenziamento di altri lavoratori, perché di questo si tratta qualora anche i lavoratori non fossero internalizzati unitamente al servizio: licenziare per poi assumere?
Qual è la logica che sta dietro questo tipo di scelta? Vorremmo sollecitare il primo cittadino di Ariccia a riflettere ancora una volta, invitandolo a riconsiderare l’indirizzo delle proprie scelte per dimostrare ai propri concittadini, come un’Amministrazione attenta e sensibile, considerata anche la compagine al proprio interno, possa dar prova in tempi davvero difficili, anche per gli Enti Locali, che si può comunque scegliere, quand’è possibile come in questo caso, di essere vicini agli interessi dei propri concittadini.
Ariccia, 16 dicembre 2008
Ufficio Stampa Cgil Pomezia-Castelli
Per la FILCAMS
Francesca Marrucci
Info: Francesca Gentili (Segretario FILCAMS) 3385673059 –
www.cgilpomezia.it – 06 9108171
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