Ariccia celebra il grande pittore di “Roma Sparita” Ettore Roesler Franz
Ariccia celebra il grande pittore di “Roma Sparita” Ettore Roesler Franz a 110 anni dalla morte.
La presentazione della sua biografia a Palazzo Chigi e l’esposizione di alcuni dei suoi autentici capolavori pittorici alla Locanda Martorelli.
Sabato 24 marzo dalle ore 17.30 sarà celebrato ad Ariccia Ettore Roesler Franz in occasione dei 110 anni della sua morte.
L’artista è celebre per l’opera “Roma Sparita”, 120 acquerelli realizzati tra il 1878 e il 1896, che rappresentano testimonianze visive attraverso le quali è oggi possibile avere una documentazione storica dei mutamenti urbanistici di Roma avvenuti con la sua elezione a Capitale d’Italia. A Palazzo Chigi sarà presentata alle ore 17.30 la sua biografia “Ettore Roesler Franz. Biografia romanzata del pittore di Roma sparita” scritta da un suo discendente diretto Francesco Roesler Franz e pubblicata dalla casa editrice Intra Moenia.
Si tratta del racconto della vita di un uomo fuori dal comune, di un artista e un fotografo sempre felicemente ispirato, ma anche lo spaccato vivace di un’epoca dove si muovono personaggi famosi come Wagner, Goethe, Liszt e Gregorovius, senza dimenticare la Contessa Lara, Ernesto Nathan, Ettore Ferrari, Giacomo Balla e tanti altri. Una biografia romanzata dunque ma rigorosa e precisa. Un racconto completo e avvincente che è accompagnato da numerose riproduzioni artistiche e fotografiche.
Ettore Roesler Franz, nato nel 1845, intuì da subito le profonde trasformazioni e le disinvolte speculazioni edilizie che erano in atto nella “nuova Roma” italiana dopo tanti secoli di potere temporale dei Papi e il suo sguardo nostalgico di artista e fotografo è arricchito da una speciale sensibilità sociale, da una particolare predilezione per i poveri e per i semplici che divengono i soggetti dei suoi capolavori pittorici. Questo grande artista dedicò tutto se stesso all’arte (fino a rinunciare a farsi una famiglia) e diventò un pittore famoso in tutta Europa grazie al reticolo dei suoi rapporti familiari, alla frequentazione dei circoli artistici della Capitale e alla stima universale di cui godeva. Fu il fondatore della Associazione degli Acquarellisti Romani ed è tra i pittori italiani dell’Ottocento che più si sono affermati in Italia e soprattutto all’estero con ben 23 esposizioni. Noto per l’uso della tecnica dell’acquerello, appartiene alla corrente dei Realisti del tardo Ottocento. La sua famiglia, di origine tedesca, si era trapiantata a Roma all’inizio del Settecento e nell’Ottocento fondò il celebre Hotel d’Allemagne, tra via Condotti e Piazza di Spagna, dove furono ospitati numerosi personaggi legati al Grand Tour come Stendhal, Winckelmann e Goethe.
Ettore Roesler Franz frequentò giovanissimo l’Accademia di San Luca dove perfezionò la tecnica dell’acquarello da lui ritenuto il mezzo migliore per riprodurre le vedute campestri e la trasparenza dei cieli e delle acque. Pittore plenarista (che utilizzava anche la macchina fotografica per focalizzare meglio i particolari delle sue vedute e ritrarre i suoi personaggi) riprodusse vicoli, cortili e piazze di Roma ma anche la Via Appia Antica.
Dopo la presentazione della biografia a Palazzo Chigi intorno alle ore 18.30 e sino alle ore 20.00 il pubblico che parteciperà all’evento avrà l’occasione di ammirare l’eccezionale mostra di originali pittorici, di proprietà della famiglia Roesler Franz, che saranno esposti presso la Locanda Martorelli Museo del Grand Tour che si trova in Piazza di Corte, 4 ad Ariccia, a pochi metri dal celebre Palazzo Chigi. Si tratta di una serie di acquerelli dedicati alla Via Appia Antica che riproducono scorci della Regina Viarum presso la tomba di Seneca, il V miglio e il mausoleo di Cecilia Metella. Inoltre un altro pezzo pregiato che sarà esposto è il ritratto giovanile di Ettore Roesler Franz realizzato a pastello dal suo amico Ettore Ferrari quando entrambi iniziarono a frequentare l’Accademia di S. Luca.
L’evento, organizzato dall’Archeoclub Aricino Nemorense in collaborazione con il Comune di Ariccia e i discendenti di Ettore Roesler Franz, sarà aperto dal Sindaco di Ariccia Roberto Di Felice, per i saluti istituzionali, a cui seguiranno gli interventi di Maria Cristina Vincenti, archeologa-museologa, Pierluigi Roesler Franz, giornalista, e Francesco Roesler Franz, autore del volume.
Per informazioni: archeoclubaricia@alice.it; mobile: 3883636502.
IMaria Cristina Vincentie
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