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Anche quest’anno il programma di ricerca scientifica presentato dalla Scuola Spagnola – che da venti anni cura il progetto “Tusculum medievale: territorio, paesaggio, economia e società”, è particolarmente interessante e significativo, e si avvale come sempre di importanti collaborazioni.
La campagna che sta per partire, insisterà principalmente nell’area della Rocca di Tuscolo dove negli ultimi anni, gli archeologici hanno riportato alla luce la Basilica della Santissima Trinità ricostruendo anche l’architettura ecclesiastica del tempo. Inoltre grazie ai sistemi sempre più innovativi utilizzati dalla Scuola Spagnola, gli studiosi hanno fornito un’interessante ricerca sul modo di vivere degli antichi abitanti tuscolani, approfondendo lo studio sulle tecniche di coltivazione e di allevamento epoca medievale.
Gli scavi insisteranno anche nella parte bassa della città corrispondente all’antica area monumentale di epoca romana, in una prospettiva di studio multidisciplinare che punta ad una lettura integrata dei dati. Verranno per questo utilizzate moderne tecnologie allo scopo di ricostruire la vita quotidiana della società tuscolana e la sua relazione con il paesaggio circostante.
“L’utilizzo delle moderne tecnologie e le collaborazioni scientifiche hanno permesso alla Scuola Spagnola – spiega il Presidente Giuseppe De Righi – di ottenere risultati straordinari nel corso delle ultime campagne di scavo, anche quest’anno gli obiettivi prefissati sono diversi e ambiziosi e contribuiranno certamente ad acquisire una maggior conoscenza dell’antica città”.
In occasione di questa campagna sarà organizzata inoltre una giornata di scavi aperti, sabato 23 maggio con visite guidate gratuite, un appuntamento dunque imperdibile per tutti gli appassionati che avranno la possibilità di vedere da vicino il ricco patrimonio archeologico di Tuscolo illustrato dagli esperti.