Ardea, rifiuti: al via controlli e sanzioni sull’errato conferimento
Ardea, rifiuti: al via controlli e sanzioni sull’errato conferimento. L’obiettivo: una città più pulita e l’abbassamento delle tasse
Per poter abbattere nel futuro prossimo i costi della Tari e rendere Ardea una città migliore ed ecosostenibile, nei giorni scorsi è partita una campagna di controlli relativa al corretto conferimento dei rifiuti da parte della cittadinanza.
In particolare, il personale de “L’Igiene Urbana Evolution” ha avviato le verifiche nell’ambito delle utenze domestiche, contrassegnando con degli adesivi di colore giallo quei rifiuti conferiti in modo non conforme fuori dalle abitazioni.
Nello specifico, le verifiche sono scattate in diverse zone della città e, unitamente all’attività del gestore del servizio, anche la Polizia Locale, nell’ambito delle sue competenze, ha compiuto dei controlli e, in una sola mattinata, ha elevato 25 sanzioni in sole due strade del territorio, ossia via Bologna (Marina di Ardea) e viale Marino (Tor San Lorenzo).
Vale la pena ricordare che le sanzioni possono scattare qualora gli agenti trovino in strada i rifiuti erroneamente conferiti e contrassegnati dall’adesivo giallo lasciato dagli operatori ecologici.
Chiaramente, i controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane con l’obiettivo di rendere migliore e più pulita la città, di rispettare l’ambiente e di puntare a un virtuosismo che garantisca l’abbassamento della Tari. Risultati, questi, che possono essere raggiunti grazie all’impegno di ogni singolo cittadino e dell’Amministrazione comunale, che intende attuare e implementare sempre di più le politiche ambientali e di igiene urbana che volgano lo sguardo al continuo miglioramento della qualità della vita.
Tra l’altro, i controlli sulle utenze domestiche si associano all’entrata in funzione di “e-Killer”, un dispositivo che, sfruttando le più innovative tecnologie di analisi video e di intelligenza artificiale, riesce a “catturare” abbandoni illeciti di rifiuti, con la Polizia Locale che, anche in questo caso, provvede a emettere sanzioni dopo aver identificato gli autori degli sversamenti. Sanzioni che sono anche piuttosto pesanti, visto che possono arrivare fino a 3.100 Euro. “E-Killer” è un dispositivo “itinerante”: di conseguenza, non sarà mai posizionato nello stesso luogo, con l’obiettivo di riuscire a eliminare il fenomeno delle discariche abusive, che oltre a rappresentare un problema di carattere ambientale, costringono l’Ente a un esborso economico per la loro bonifica, attività che chiaramente incide anche sul costo del servizio di igiene urbana e sulle tariffe della Tari.
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