Ardea – “Emergenza sanitaria: prospettive per il futuro”
Dopo centinaia di eventi e interviste, il medico fa tappa nei luoghi dove esercita e di cui fu sindaco
“Emergenza sanitaria: prospettive per il futuro”
Il 4 agosto ad Ardea evento con Mariano Amici
Sul palco anche l’on Sara Cunial, il penalista Edoardo Polacco e la scrittrice Ornella Mariani
Obbligo vaccinale, di fatto, istituito con il green pass che i più critici definiscono un vero e proprio Trattamento Sanitario Obbligatorio per l’intera popolazione italiana. Dati assoluti sui malati, gli ospedalizzati ed i deceduti che sono peggiorati rispetto allo scorso anno, nonostante la campagna di vaccinazione abbia superato il 40% con entrambe le dosi e il 60% con la prima dose. Inquietanti notizie di propagazione del virus anche tra i vaccinati con due dosi, come il caso eclatante della flotta militare inglese, in completo isolamento. Casi di contagio di non vaccinati da parte di vaccinati. Economia in ginocchio. Turismo scomparso, indotto in catastrofe.
Quali prospettive in questo contesto?
Se ne parlerà il 4 agosto alle 20.30 ad Ardea, a Lido dei Pini, in un incontro dal titolo “Emergenza Sanitaria: prospettive per il futuro”: all’evento, moderato dal giornalista Michelangelo Letizia, parteciperanno l’onorevole Sara Cunial, nota per aver denunciato lo scempio della gestione della fitopatologia OQDS-xylella, che colpisce gli ulivi pugliesi, e la violazione dei diritti umani rappresentata dalle azioni intraprese dal governo per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid; l’avvocato penalista Edoardo Polacco, che più volte ha bollato la campagna di vaccinazione come “speculazione terroristica vaccinale”, evidenziandone i problemi sociali, economici e di diritto; Ornella Mariani Forni, scrittrice e saggista, nota per le sue battaglie contro le vessazioni governative e il dottor Mariano Amici, medico diventato famoso per le sue strenue lotte in difesa dei diritti sanitari e civili dei cittadini, in particolare il diritto al consenso informato e alla scelta vaccinale.
Mariano Amici ad Ardea non ha bisogno di presentazioni, sia perché è medico di base a Tor San Lorenzo da decenni, sia perché è stato sindaco della città, quasi ininterrottamente, dal 1981, quando aveva 28 anni, fino al 1994, quando si dimise per lasciare spazio alle nuove leve della seconda repubblica. Le sue battaglie condotte nell’ultimo anno sui social, nelle piazze e persino sui principali canali televisivi nazionali, lo hanno fatto diventare famoso anche fuori dai confini locali, ma è la prima volta che porta uno di questi eventi nel suo territorio. Una scelta che il medico rivendica con orgoglio: “Il nostro territorio è straziato dalla crisi creata da questa falsa emergenza – spiega Mariano Amici -. Se si gira per la zona balneare, da Marina di Ardea a Lido dei Pini, non si può non notare le attività chiuse, il degrado dovuto non solo all’incuria pubblica, ma anche dalla perdita di fiducia da parte dei cittadini e degli imprenditori, le cui risorse sono sempre più scarse, i cui sacrifici sempre meno sostenibili. Ogni giorno, chi ha un’attività turistica o connessa con l’indotto, segue le notizie nazionali con angoscia, non per paura di ammalarsi, ma per il terrore di scoprire a quale altra vessazione sarà sottoposto da uno stato nemico, che sembra impegnato a farlo fallire, usando come arma provvedimenti assurdi e di dubbia costituzionalità”.
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