Ardea :comunicato stampa.Le donne di Ardea.
La vicenda del consultorio è una delle piu’ evidenti, e rappresentative dell’ inadeguatezza di questa amministrazione, che sceglie l immobilismo per posizioni personali e che niente hanno a che vedere con le reali necessità del paese, dimostrando ancora una volta che preferisce parlar di se piuttosto che della cittadinanza non esclusi perfino i suoi elettori fedeli.
Al consiglio comunale mancato, era pronta l’interrogazione della Consigliera Capraro per chiedere all’amministrazione Di Fiori un timing preciso in merito all’ultimazione dei lavori e all’apertura del polo sanitario dove dovrebbe essere trasferito il consultorio. L’interrogazione, che voleva essere portata a conoscenza dei cittadini già venerdì scorso in occasione del Consiglio che la Maggioranza ha disertato, sarà protocollata domani stesso in Comune.”
perché a mesi di distanze tra promesse di impegno, ritardi, caos burocratico, da mesi attende risposta.
Crediamo che un comportamento tanto irresponsabile da parte di questa amministrazione , debba essere fermato e denunciato, perché mentre questa si affanna a sistemare i suoi pedoni sulla scacchiera, tra nomine, rinunce e dimissioni, le donne di Ardea pagano il disagio della chiusura dell’unico polo sanitario, trovandosi costrette ad andare nel comune di Pomezia, La legge prevede un presidio ogni ventimila abitanti, Ardea ha dovuto dividerlo con Pomezia per anni, e ad oggi torna indietro nel tempo , perché nel tentativo di salvare quello esistente, lo ha perso e nessuno sa dire quando riaprirà…se questo non è peggiorare!
La domanda è di che si occupa esattamente questa classe dirigente?
Le donne di Ardea
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