ARCHIVIO STORICO, INAUGURATA LA SEZIONE DEDICATA ALLE TESI SU MONTE COMPATRI
“Una bella, ottima idea su cui non nascondo il leggero scetticismo iniziale: ci saranno studenti universitari o laureati che lavorano a una tesi su Monte Compatri?
Sì, ci sono: in 18 mesi, sei lavori premiati. Un’iniziativa, quella dell’istituzione delle borse di studio per testi accademici sulla nostra cittadina, che vede in questo sabato mattina la sua naturale conclusione con la consegna delle pergamene ai neodottori e l’istituzione della sezione di una sezione a loro dedicata nel nostro archivio storico, conservato nella sala di Tinello Borghese”, spiega Fabio D’Acuti Sindaco.
I vincitori del riconoscimento sono Christian Gruttadauria, con una tesi su Palazzo Borghese, laureato presso la facoltà di Ingegneria di Università di Roma Tor Vergata; Elisabetta Fei che ha descritto l’evoluzione ottocentesca del Duomo di Monte Compatri, facoltà di Architettura de La Sapienza; Cinzia Pilorci, dottoressa in Scienze Politiche – Relazione internazionali presso l’università di Teramo, che ha approfondito la questione del civico giuramento di Marco Mastrofini; Maria Assunta Teofani, che ha conseguito il titolo accademico studiando l’opera del carmelitano padre Giovanni Gesù Maria presso la facoltà di Scienze Politiche dell’università di Teramo; Elena Campolongo che ha descritto il dialetto monticiano nelle poesie di Tarquinio Minotti, facoltà di Lettere di Tor Vergata; Giada Scarmucci che ha discusso, presso la facoltà di Architettura di Tor Vergata, una serie di idee di interventi per il centro storico monticiano.
“Tra questi lavori – aggiunge Fabio D’Acuti – ci sono spunti e idee per l’amministrazione comunale. Tra questi, quello di Christian, in cui ci sono dei computi metrici che utilizzeremo per il restauro parziale di Palazzo Borghese, che dovrebbe partire entro la fine del mese di ottobre. Un grazie alla dottoressa Antonella Sbordone, responsabile dell’Archivio Storico, e al Photo club Controluce che ci accompagna per mano nella diffusione della cultura”.
“Riscoprire e conoscere Monte Compatri, per sensibilizzare i cittadini ad avere più cura e attenzione verso il proprio paese; coinvolgere e incoraggiare i nostri ragazzi: sono questi i due principali motivi che mi hanno spinto a dar vita a questo progetto.
Un’iniziativa che, sono orgogliosa di annunciare, sarà riproposta e rifinanziata da questa amministrazione”, spiega la delegata alle Politiche Giovanili, Elisa Gentili.
“Tra queste pubblicazioni – dichiara Armando Guidoni, presidente di Notizie in Controluce – non manca quella sul nostro dialetto, sviscerato e studiato dal nostro socio Tarquinio. Le nuove generazioni tendono a perdere il contatto con la propria lingua, così cerchiamo di non far dimenticare loro le proprie radici”.
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