APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE, OBIETTIVO: I FONDI DEL PNRR
Il consiglio comunale di Monte Compatri ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2022-2024. Uno strumento finanziario che è orientato a tenere in linea i conti del Comune e che cerca di attrarre ulteriori investimenti, grazie soprattutto al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Dodici i voti favorevoli, tre astenuti e due i voti contrari.
A illustrare il documento contabile in aula, l’assessore al Bilancio e al Patrimonio del comune di Monte Compatri Cristian Buglia.
“L’attuale situazione da una parte impone prudenza, perché necessariamente dobbiamo tenere conto degli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina – spiega l’assessore Buglia – ma dall’altro lato ci stimola a impegnare risorse per cercare di ottenere gli importanti finanziamenti dal PNRR. Già nelle scorse settimane sono stati ottenuti fondi pari a 1 milione e 300 mila euro per la riqualificazione di Palazzo Altemps e 583 mila euro per l’edilizia residenziale pubblica. Quest’ultimo stanziamento ci ha permesso di togliere dal Piano delle Alienazioni gli immobili comunali di via Placido Martini, per puntare alla loro completa riqualificazione. Durante l’anno si porteranno avanti importanti opere pubbliche, ma anche interventi di manutenzione ordinaria”.
Durante il consiglio comunale sono state dibattute anche due mozioni presentate da consiglieri di Opposizione. L’assise ha approvato quella relativa alla verifica delle autorizzazioni alla produzione di conglomerato bituminoso delle cave di Laghetto.
“Abbiamo deciso di approvare la mozione, anche perché l’Amministrazione comunale ha iniziato da subito a lavorare alla verifica delle autorizzazioni degli impianti che producono conglomerato bituminoso all’interno del sito estrattivo – spiega l’assessore all’Urbanistica con delega alle Attività Estrattive, Luca Mengarelli – Partendo dalla sentenza del Consiglio di Stato e da una prima ricognizione di tutte le lavorazioni esistenti all’interno del bacino estrattivo, il Comune ha dato avvio in questi giorni al procedimento per le sei società firmatarie delle convenzioni del 2003 relative alla coltivazione di roccia basaltica. Attraverso la Legge Regionale del 2018 in materia di cave è possibile effettuare “verifiche straordinarie” partendo dalla documentazione che le stesse società sono obbligate a consegnare. È importante fare chiarezza immediatamente coinvolgendo anche enti sovracomunali, al fine di verificarne l’ottemperanza alle prescrizioni contenute nei titoli autorizzatori e accertare la conformità di quanto realizzato, con particolare evidenza degli aspetti topografici e il recupero ambientale”.
“Negli anni abbiamo assistito a un festival delle occasioni mancate – ha aggiunto il consigliere delegato agli Affari Legali Luigi Nardella – Dobbiamo scrivere la parola fine e andare incontro alle esigenze dei cittadini attraverso gli strumenti che la legge ci offre”.
Bocciata, invece, la mozione che chiedeva la sostituzione dell’ascensore inclinato di via Cavour.
“Nei giorni scorsi l’impianto è stato oggetto di intervento da parte della ditta costruttrice – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Martorelli – Come annunciato più volte in questi primi mesi di Amministrazione, stiamo procedendo con una valutazione attenta dei costi e dei benefici di un impianto che abbiamo ereditato pieno di problemi. L’ipotesi di sostituzione dell’ascensore è tra quelle vagliate dall’Amministrazione comunale, ma dobbiamo far presente a chi ha avuto ruoli di governo, che i costi sono molto più alti di quelli da loro citati. Posso assicurare che la soluzione che verrà adottata sarà nell’esclusivo interesse della collettività”.
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