Approvato il Bilancio 2016 della Compagnia dei Lepini
Approvato il Bilancio 2016 e il Piano delle Attività e Budget 2017 della Compagnia dei Lepini
Si è tenuta il 24 maggio l’Assemblea dei soci della Compagnia dei Lepini che ha approvato, all’unanimità, il bilancio del 2016 e il Piano delle attività e budget per il 2017.
Il Presidente Quirino Briganti ha rappresentato, in un lungo e articolato intervento, il percorso compiuto dalla società e gli obiettivi per il prossimo futuro.
Nel corso dell’anno 2016 si è dato un avvio decisivo all’azione di sviluppo indicata nella prospettiva della strategia ‘Destinazione Lepini’ quale nuovo modello di sviluppo sostenibile e ecocompatibile. L’avvio di queste azioni ha comportato un notevole impegno della governance e della struttura della Compagnia dei Lepini, rilevabile in termini quantitativi nei dati del bilancio, e in termini qualitativi in un rinvigorito rapporto con gli stakeholders territoriali (Comuni, Collaboratori, Associazioni, Imprese, Operatori culturali, etc.) e nel più complessivo processo di implementazione delle attività. Nell’insieme l’organizzazione ha fatto fronte adeguatamente alle complessità e criticità della programmazione prevista, manifestando una capacità rilevante di quella che tecnicamente è definita learning by doing cioè di una costante professionalizzazione nello svolgimento dei compiti. Questo affinamento dell’approccio aziendale al problem solving nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi rappresenta anche un positivo risultato della scelta di investimento nella riorganizzazione aziendale che ha comportato l’adozione di un nuovo modello organizzativo e l’impiego di nuove tecniche di processo, e che giustifica un’attesa di prestazioni dello stesso livello per l’anno in corso. L’anno 2017 sarà caratterizzato dalla fase del consolidamento delle azioni e dei progetti avviati e ciò comporterà uno sforzo ancora maggiore sia in termini di capacità organizzativa e produttiva che in termini di capacità relazionali indirizzate ad assicurare il migliore livello possibile di efficienza ed efficacia operativa. Il 2017 vedrà concludere la fase di realizzazione degli strumenti di comunicazione territoriale integrata quali le Mappe di Trekking dei Monti Lepini, La Guida Turistica dei Monti Lepini, L’Atlante della Flora dei Monti Lepini , L’Atlante della Fauna dei Monti Lepini, Il Catalogo dell’Arte dei Monti Lepini; un set di strumenti di informazione e conoscenza destinati a soddisfare le esigenze delle comunità locali, dei cultori e degli studiosi, dei turisti e dei visitatori, e che descrive il territorio dei Monti Lepini come un’ insieme di molteplici risorse definite in ciascuna specificità che possono funzionare come potenti attrattori culturali e ambientali. Un altro importante e grande sforzo riguarderà il processo di innovazione tecnologica che avrà il fulcro nel programma di digitalizzazione del Sistema territoriale delle Biblioteche dei Monti Lepini e, successivamente, nel programma di digitalizzazione del Sistema territoriale dei Musei dei Monti Lepini. La digitalizzazione dei Beni culturali rappresenta una delle sfide più significative perché insieme alla trasformazione delle tecniche di processo ci vedrà impegnati nella più difficile trasformazione degli approcci culturali che sono richiesti per utilizzare in maniera proficua le nuove tecnologie. Con la leva della digitalizzazione gli istituti culturali delle Biblioteche e dei Musei potranno potenziare la capacità di produrre nuovi e più incisivi progetti culturali a condizione che ci sia la disponibilità a comprendere e accettare i cambiamenti in atto e ci si renda disponibili a promuovere sperimentazioni e contaminazioni nuove. Un altro importante pilastro dell’innovazione tecnologica riguarda la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale in cooperazione con il Ce.R.S.I.Tes dell’Università La Sapienza. La produzione del modello tecnologico da parte del centro di ricerca universitario ci dà assicurazioni sulla funzionalità e qualità del prodotto ma, anche in questo caso, sarà necessario avviare un processo di trasformazione culturale che coinvolga sia le strutture organizzative della pubblica amministrazione (dagli Uffici tecnici agli Sportelli per le pubbliche relazioni) sia le varie aggregazioni del territorio. Il Sistema Informativo Territoriale è concepito per essere uno strumento di informazione e di conoscenza ma, soprattutto, per essere uno strumento di partecipazione e condivisione collettiva con un approccio di sempre maggiore trasparenza. Uno dei più importanti risultati conseguiti nel corso del 2016 e da realizzare nel corso del 2017 riguarda il progetto di valorizzazione dei Beni culturali denominato GENTI LEPINE. Possiamo affermare che il riconoscimento della qualità del progetto e l’attribuzione del finanziamento massimo da parte della Regione Lazio rappresentano il primo importante risultato e la conferma della validità dell’idea, fortemente sostenuta dalla Compagnia dei Lepini, che il modello organizzativo sistemico rappresenta la migliore risposta alle pesanti difficoltà di finanziamento delle attività culturali. Il progetto GENTI LEPINE ha visto il coinvolgimento, nell’elaborazione delle idee e nella definizione dei contenuti, di tutti i responsabili dei Musei e delle Biblioteche appartenenti al Sistema territoriale dei Monti Lepini insieme ad un pool di docenti dell’Università La Sapienza, adeguatamente coordinati e supportati dalla Compagnia dei Lepini, in un lavoro di concertazione corale che ha generato un prodotto articolato e complesso che interesserà tutto il territorio dei Monti Lepini per l’intero anno 2017. Continuerà, per l’anno 2017, l’impegno della Compagnia dei Lepini per il GAL dei Monti Lepini nelle attività di sostegno e di supporto organizzativo e di assistenza operativa nello svolgimento degli adempimenti previsti dalle normative e dalle esigenze del territorio. Il GAL dei Monti Lepini ha già raggiunto il primo importante successo ottenendo l’approvazione del PSL con un buon punteggio (il progetto è stato inserito al 10° posto in graduatoria su 21 progetti presentati) e ammesso a finanziamento per l’importo di 5 milioni di euro. Infine, nel corso del 2017, la Compagnia dei Lepini si impegnerà per focalizzare e meglio definire una potenzialità molto importante per il territorio dei Monti Lepini quale: uno studio adeguato per concettualizzare e rendere realizzabile il Parco Archeologico dei Monti Lepini. Il territorio dei Monti Lepini è chiaramente connotato dall’esistenza di numerose aree di grande interesse archeologico ma non è mai stato fatto, fino ad ora, uno sforzo adeguato per “leggere culturalmente” e proporre come chiave di lettura territoriale ciascun bene e ciascuna area come una parte di un insieme più vasto, articolato e culturalmente complesso. Se pensiamo ai siti archeologici di Segni, di Cori, di Norma, di Sezze, di Priverno, etc., possiamo vederli, tutti insieme, come uno dei più significativi Parchi Archeologici regionali.
Sezze 25 maggio 2017
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