Approvate regole più snelle per vivere, rispettare e valorizzare il bosco
Le modifiche apportate al regolamento del 2012 hanno previsto, nello specifico, lo snellimento delle procedure per la raccolta di legname.
Mentre continua a essere libero, gratuito e consentito in qualsiasi periodo dell’anno il diritto di esercizio degli usi civici da parte di tutti i cittadini, purché effettuato mediante l’uso di soli attrezzi manuali (accetta, ronca e simili) e senza il transito di automezzi nel bosco, la raccolta di legna secca, tramite l’utilizzo di motoseghe per il taglio e di autovetture per il trasporto, potrà continuare ad essere effettuato dal 15 ottobre al 15 marzo dietro richiesta al Comune e solo dopo adeguata formazione.
E’ già pronto, infatti, un progetto dell’assessorato all’Ambiente che ha l’obiettivo di educare chiunque voglia raccogliere legna nei boschi al corretto utilizzo degli attrezzi e ad un accesso consapevole, finalizzato a recare il minor danno possibile alla natura. Tutti i soggetti autorizzati ad accedere con automezzi e motoseghe, inoltre, saranno dotati di fratino e cappello in modo da essere immediatamente riconoscibili.
Per le manifestazioni sportive, invece, il nuovo regolamento specifica che l’autorizzazione del Comune è richiesta solo per le manifestazioni pubbliche che prevedano un numero di partecipanti superiore a 30, mentre prima doveva essere richiesta sempre, e inoltre si specifica l’ammontare della cauzione, variabile da € 200,00 a € 800,00.
Viene inserito il pagamento dei diritti di segreteria, pari a € 50,00 per tutte le manifestazioni pubbliche con oltre 30 partecipanti e, soltanto per le manifestazioni che prevedono una quota di iscrizione, un’integrazione da versare al Comune da parte degli organizzatori, pari a € 0,50 per partecipante.
A difesa del patrimonio archeologico il regolamento fa poi esplicito divieto di transito di veicoli a motore e di biciclette sulla Via Sacra, l’antica strada romana che conduceva al tempio di Giove Laziale – salvo deroga in caso di manifestazioni -, e inoltre sono state meglio specificate le attività sportive vietate: down hill, freeride, four cross, 4x, enduro, dual, trial, dirty jumping, BMX, con esplicito rimando al fatto che potranno essere praticate solo ed esclusivamente nei casi in cui vi sia un’apposita autorizzazione del Comune e nulla osta del Parco e in casi di eventi organizzati.
“Sono in cantiere importanti progetti rivolti alla valorizzazione e alla tutela dei nostri boschi – spiega l’assessore all’Ambiente Mauro Fei -. Abbiamo l’obiettivo di responsabilizzare tutti gli operatori che fruiscono del patrimonio boschivo, fornendo al contempo strumenti e conoscenze adeguate per svolgere al meglio la propria attività, rispettando semplici regole che salvaguardino la vitalità del bosco stesso”.
“Abbiamo voluto tutelare il nostro bosco ma anche tutti i suoi fruitori – commenta il sindaco Pasquale Boccia -, disciplinando alcune attività, soprattutto quelle sportive, che nel tempo si sono man mano radicate sul nostro territorio, rischiando di compromettere non solo l’assetto del terreno ma anche la libera fruizione da parte di tutti i cittadini. Riteniamo che una regolamentazione più adeguata sia la base indispensabile per implementare l’utilizzo dei nostri boschi, nel rispetto della natura e delle esigenze di tutti”.
“Alla luce delle grandi manifestazioni nazionali che il nostro territorio ha ospitato negli anni passati – conclude Boccia – abbiamo voluto inserire una piccola quota che, anche se commisurata ai partecipanti, non graverà su questi ultimi, ma solo sugli organizzatori che chiedono quote di iscrizione alle manifestazioni sportive. Questo per creare un fondo da rinvestire solo ed esclusivamente per la tutela e valorizzazione del patrimonio boschivo”.
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