Notizie in Controluce

In questi giorni è stata ultimata la Campagna di Valorizzazione 2020 della Via Appia Antica che ha riguardato tutte le aree archeologiche, dislocate lungo l’arteria romana, di proprietà del Comune di Ariccia (RM). Dopo il nulla osta da parte della SABAP RM- MET  (funzionario dott.sa Gabriella Serio) e grazie alla sensibilità del dirigente dell’area tecnica dott. Claudio Fortini, per il tramite del geometra Fabio Garofolo, responsabile dell’ufficio manutenzione e verde del Comune di Ariccia, sono state messe a disposizione le maestranze per il taglio del manto erboso all’interno delle aree archeologiche del Parchetto Savelli Chigi, Torrione Chigi e Porta  Urbica (cd. Basto del Diavolo). Gli operai del Comune di Ariccia, nonostante il difficile periodo segnato dal Covid 19 e le altre incombenze ordinarie, hanno dato la loro disponibilità provvedendo ad un primo taglio della vegetazione. I soci e gli archeologi di Archeoclub Aricino Nemorense APS: Alberto Silvestri, Roberto Di Bello, Francesco Dominicis e Maria Cristina Vincenti, hanno effettuato successivamente le operazioni a tutela delle emergenze archeologiche con la decespugliazione, il diserbo e la recisione della vegetazione infestante. Sono stati inoltre raccolti dai volontari dell’associazione i rifiuti presenti sul terreno informandone tempestivamente l’ufficio ambiente, nella persona di Stefano Salvatori, che ha provveduto al loro prelevamento.  L’Archeoclub Aricino Nemorense APS si occupa da oltre un decennio dello studio, recupero e valorizzazione del tratto aricino della Regina Viarum che ambisce a divenire parco archeologico. L’importanza della Via Appia nel nostro territorio è nota sin dall’800 grazie all’opera di Luigi Canina, la cui “Esposizione Topogafica” figura all’interno della musealizzazione, a cura di Archeoclub,  della Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour (Corso Garibaldi, 4 – Ariccia). Per informazioni e visite guidate nei weekend: archeoclubaricinonemorense@gmail.com; cell. 3883636502.